disposte alcune tazze, la caffettiera e la zuccheriera (terminate le tazze torna a prenderne delle altre). Serve gli ospiti e chiede a ognuno se deve
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(specialmente se ci sono degli uomini) del whisky. In ogni bicchiere (grande) si versano due dita diwhisky, si aggiungono due blocchetti di ghiaccio e si chiede
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. Adeguerà il suo abbigliamento a quello del padrone di casa. Se la cameriera chiede quale abito debba essere stirato non se ne indicano tre o quattro, ma
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qualche visita inattesa e sconosciuta, gli chiede chi deve annunciare e si ritira con un prudente: « Vado a vedere se la signora è in casa ». Può darsi
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, ma chiede al compagno ciò che desidera. Finito il dolce, le è concesso estrarre dalla borsetta portacipria e rossetto (in nessun caso il pettine
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. Rinuncia allo stuzzicadenti e, prima di accendere una sigaretta, chiede alla signora se il fumo la disturba. Se la risposta ha un tono incoraggiante le
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. Sempre escluso il frac. Il cameriere di bordo si chiama steward (si pronuncia stùard) . Allo steward addetto al ponte-passeggiata si chiede di fissare
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rispettive mogli di lasciarli vicini davanti e di accomodarsi insieme dietro.) Se tra gli ospiti c'è una signora anziana, le si chiede se preferisce il
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Meglio non fare telefonate interurbane trovandosi in casa di amici: ma se per necessità si e costretti a farne, finita la comunicazione si chiede
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visita chiede all'infermiera, o alla segretaria che lo assiste, di «regolare il suo debito ». Se il dottore non è assistito da nessuno, rivolge
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, insomma, le docili ancelle della Moda. Ma la vera signora non serve la Moda, chiede piuttosto alla Moda di servir lei. Adatterà il modello scelto al
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presenza d'altri. Se la curiosità è troppo forte, si chiede il permesso di farlo, spiegando che si aspettano notizie importanti. Si leggerà la lettera
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Il bambino va chiamato in salotto soltanto se la persona in visita chiede di vederlo. Non si trattiene più di dieci minuti. A sì. le mani pulite e i
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presenti ve ne sono alcune che non conosce, chiede di essere presentato. Bacia la mano alle signore sposate e, nell'incertezza, anche a quelle di cui non
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delle Ceneri fino a Pasqua. Se per qualche motivo il matrimonio dev'essere celebrato in uno di questi periodi, si chiede una dispensa all'Arcivescovado
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Accademia della crusca
