sapere, signorino bello, ch’io della sua età era svelto e spigliato al pari e meglio di lei. Se fosse stato a Goito o a Santa Lucia, come sono stato io
Pagina 21
avvien forse di uscirne con una disposizione allo sconforto, presso ch'io direi, con una specie di odio verso gli uomini, verso le leggi? Si brama da
Pagina 126
E da noi Italiani? Onde avere un'idea del progresso che noi andiamo facendo nella carità verso le bestie, basterà ch'io vi citi il seguente brano di
Pagina 141
del vivere domestico, se pure, ciò ch'è più disgraziato ancora, non è occasione di associar la famiglia ai medesimi eccessi d'intemperanza e di
Pagina 179
Il nostro popolino, tutto buono ch'egli è, non vuole smettere quel brutto vizio di parteggiare talvolta pei bricconi. Una falsa compassione lo rende
Pagina 250
, neanche per sogno! E non fu che dopo ch'io gli ebbi dimostrato, colle prove di testimoni, che io non ero mai stato e non sarei mai stato, in grazia
Pagina 283
voi ch'entrate.
Pagina 323
passioni e ai pregiudizi che danno loro una apparenza di corpo, finiscono nondimeno, allorché la forza dei loro appetiti è smorzata, ch'è calmato il
Pagina 343
altri; e consigliando un padre sulla scelta ch'ei deve fare d'un maestro pel suo figlio (V. lett. IV del lib. III) gli dice di prenderlo tale che
Pagina 360
, non contro il padre e la madre vostra, contro le sorelle, contro un vostro superiore o compagno, qual ch'esso sia. Non permettete, genitori, in
Pagina 405
sotto l'abito più povero palpiti un cuore valoroso e gentile. SMILES. Per te sollevi il povero Al Ciel ch'e suo le ciglia: Volga i lamenti in giubbilo
Pagina 408
tuo canto, e come raggi Dell'Italico Sol, le riversava All'estetica terra! PRATI — Canzone a Giuditta Pasta. Le più belle sere ch'io passai in
Pagina 461
, papaveri e via dicendo) cani con catena o senza, leoni ed aquile, cervi e colombe, ecc. La carta dev'essere semplice, pulita, quasi ch'io direi onesta
Pagina 479
chi ve l'offre. Ed ora ch'io sono in regola per le invitazioni, assidetevi meco e diam principio al convito.
Pagina 481
predilezioni rado è che vengano giustificate dalla condotta e dalla riuscita dei figliuoli; quel ch'e certo poi, generano antipatìe tra fratelli, invidie
Pagina 55
più belle pagine alle madri. E quando parlo di autori galantuomini, è impossibile non citare il Tommaseo. Ed ecco ciò ch'egli scrive: «I nostri studi
Pagina 66
dalla natura dei vincoli, delle più o meno intime attinenze che ci legano ad essi. Un avo, un zio, un nipote dovrebbero considerarsi quasi ch'io direi
Pagina 78
ad arrossire per te; come non devi pretendere d'esserne appoggiato a commettere ciò che non è giusto ed onesto, e tanto meno ch'ei stesso commetta
Pagina 85
successioni armoniche indicano nell’autore volontà deliberata di ritrarre un senso di raccoglimento per l’operazione ch’è lì sul compiersi, e di
Pagina 16
e d’estetica, ch’egli ne trarrà utile grande, e l’arte non isdegnerà noverarlo tra’ suoi più fidi e più logici cultori. C’è di più che lo studio
Pagina 17
Lodammo anche il Bacchini, considerato ch’egli serba inviolati i dettami costitutivi dell’arte musicale italiana, perchè siamo profondamente nemici
Pagina 18
vittoria: ritraeva pertanto un pensiero di popolo ch’esso, vibrando quelle corde fulminee, sentiva ripullulare dentro sè: il Peana a’Germani od agli
Pagina 19
elevare l’animo all’infinito, epperò si congiunge alla religione, e segnatamente a quella religione dell’infinito ch’è pure la religione del cuore; e
Pagina 22
, privi dell’idea melodica propriamente detta, ch’essi in generale supplantano col filo tenuissimo d’una frase o meglio d’un periodo musicale, cento
Pagina 4
conseguente e di maestà, nel quale le menti venturosamente chiamate a compiere i rivolgimenti benefici, pervengono colle opere loro ad un apogèo ch’è arduo
Pagina 9
melodramma antico, gridando di continuo a’ vecchiumi ed alle forme antiquate, ch’essi fossero generosi così da somministrarci un esemplare del nuovo
Pagina 9
alla sfuggita, e appena per far capire ch’egli più che di sè è degli altri premuroso. Laonde non vanterà con eccessive lodi le vivande ed i vini, quasi
Pagina 008
Acciò tu possa riconoscermi fra tanti fratelli, veramente carnali, ricordali ch'io mi chiamo il CUOCO SAPIENTE.
Pagina 0III
pentola, che lascerete coperta onde cuocino in forza del vapore stesso ch'essi producono. A mezza cottura ritirateli, spremeteli bene, e rimetteteli al
Pagina 103
cotto, togliete questa carta, lasciate ch'esso prenda un bel colore al fuoco vivo e messolo poi in un piatto, contornatelo con salmì (num. 137) e
Pagina 209
proprio piatto a suo piacere, seppure i convitati non preferiscono ch'essa venga condita tutta insieme nell’insalatiera in cui è servita.
Pagina 288
Questa crema, dovendo servire per riempirne pasticci, pasticcini e torte, che poi si passano al fuoco, e perciò essendo necessario ch'essa resista ad
Pagina 328
L’opera del signor Morgan, The American Beaver, 1868, conferma molto bene questa osservazione. Io non posso tuttavia trattenermi dal pensare ch’egli
Pagina 39
del signor Morgan, The American Beaver, 1868, conferma molto bene questa osservazione. Io non posso tuttavia trattenermi dal pensare ch’egli non si
Pagina 39
,ministro per le finanze. L'onorevole interpellante dovrebbe dire qualche cosa intorno al soggetto ch'egli intende svolgere, ond'io potessi far
Pagina 2066
Ma, signori, non è difficile l'intendere ch'era da coltivarsi ancora l'idea del cosidetto cottimo per la esazione della rendita, l'appalta cioè a
Pagina 1377
A quest'articolo l'onorevole Pellatis fa la proposta, ch'esso termini colle parole: «degli annunzi giudiziari delle provincie,» soppresse le
Pagina 1387
pari tempo si demolì la torretta colle carceri ch'era lì presso, innalzata da Luchino Visconti, la quale tenne pur rinchiusa Margherita Pusterla.