secolo XVII, dall'epoca del primo trattato che mise in rivoluzione l'igiene e suscitò l'idea novissima d'una certa necessità"di non dar nausea alle
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pensare che, sotto questi superlativi, scivola giù certa porcheria! Io vorrei, per correggervi a tempo da questo brutto difetto, che le vostre parole
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il cucchiaino. E guardate di preparare con una certa eleganza anche le frutta e le paste, che devono essere fini e leggere. Sicuro, anche nella loro
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conosci e con le quali ignori come trattare. Sai perfettamente la lezione? il viso severo del professore, che so? quegli occhiali che dànno una certa
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una certa armonia di colori, e per lasciare un largo spazio libero alla studiosa. Un quaderno di sunti, su cui forse la giovinetta scriveva prima
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vostri, se poi doveste ricorrere a quelli degli altri per l'uso migliore! Più cose belle vedrete e udirete, più il vostro gusto acquisterà una certa
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, ordinate e pulite, e l'estetica raccomanda una certa grazia nelle fogge della toeletta e il maggior gusto possibile, nè l'una nè l'altra sono così
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salotti sembrerò piccina piccina. - Va' là, che farai la tua figura anche tu. Non sei una sciocca, hai una certa distinzione ne' modi, non parli male
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Sono buoni ma, per eseguirli bene ci vuole una certa pazienza e destrezza nella quale eccellono i cuochi napolitani.
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«Fatta la prova, si gettano tutti i gnocchetti nel brodo, operazione che esige una certa destrezza acciò riescano uguali e non abbiano troppa
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Nell'alta Italia il castrato (che poi è quasi sempre pecora) s'incontra di rado sulle tavole di una certa rispettabilità. Forse ciò dipende dal male
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conosciuto, ricordate? v'ho detto che se avessi un fratello sentirei per lui ciò che sento per voi ... E voi farete per me, sono certa, ciò che fareste per
cosa. L'anima ... - Non credo nell'anima, voi sapete! - Non è vero. Voi credete, perchè soffrite di non credere. Come non credere nell'unica cosa certa
mia memoria da anni ... Un ricordo mi balenò d'improvviso. - Signora, ricorda di aver sentito parlare delle stranezze del conte, di una certa stanza
buona anche tu. Impazzisco? No, non ancora. Impazzirò forse il giorno ch'io sappia la morte certa della mia terza vittima, il signore detestabile dal naso
colpito. Una certa corsa disperata, in troika, attraverso una foresta d'abeti, sotto la neve che aveva fatto perdere ogni traccia e l'ululo dei lupi
quindici giorni; si celebrerà anzi un Te Deum per implorare dal cielo la sua certa guarigione. Ma nessuno crede a quella commedia, la verità è risaputa; la
una certa abilità: per questo la sfamano ... Io non ascoltavo il dottore. Fissavo quel volto spaventoso sotto l'arco ricurvo dello stromento egizio
nuoce alla poesia come la cosa certa, nessuna cosa le è favorevole come la perfetta ignoranza. *** Esco, scendo verso Torino che traspare in un velario