, pronto a un cenno, a un sorriso, a una parola, a uno sguardo. Ero, oramai, un piccolo alfiere galoppino adibito ai servizii di camera di Sua Altezza
fu quindi in silenzio che Sua Altezza tornò a sprofondarsi nella sua poltrona di marocchino rosso e, accesa una sigaretta, mi invitò con un cenno di
cenno di mano e sedette su la poltrona Impero che io occupavo poco prima. Dalla comoda poltrona di marocchino rosso dove ero tranquillamente tornato
a posto la sua sedia, accompagnò l'uomo fino alla porta: e nell'andarsene egli mi salutò con un solo cenno del capo; ma il suo sguardo fu così vivo e
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, sospettoso. Anch'io lo guardavo; gli feci cenno ch'era stato lui la causa prima della mia disgrazia; egli intese, non del tutto, però. Doveva sospettare del
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: anzi provavo rabbia se qualcuno mi dimostrava premura. Un giorno, poichè il vecchio mi si aggirava intorno, gli feci cenno di restituirmi quel
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sorpresa; si assicurò che il foglio era veramente quello, poi me lo offrì. Io feci cenno di no: no, non lo volevo. Ella guardò il padre; il padre
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sollevò gli occhi e parve rallegrarsi della mia presenza. Le misi davanti la lettera e mossi per andarmene. Ma a un suo cenno sedetti all'altro lato della
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di casa sorrideva sempre e faceva cenno di sì, per significare che, sì, aveva capito; ma a volte mi guardava d'improvviso, con uno sguardo serio, come
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com'era, come del resto si aggiustava nei giorni di festa, sebbene non uscisse fuori di casa, coi capelli lisciati e le scarpette lucide. Fece cenno
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aveva dimenticato: qualche cosa di buono, di bello, che poteva persino raddolcire il cruccio inguaribile della sua anima. Sorrise e fece cenno di sì. Sì
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anch'io e feci cenno di no. No, il terreno io non lo vendevo più; mi sarei venduto l'anima; se occorreva, ma il terreno no. La zia non aveva cessato un
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s'era alzata per deferenza ma non muoveva un passo nè diceva una parola, e la guardà come fosse lei la malata, facendole cenno di rimettersi a sedere
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caratteri chiari, appoggiando il taccuino alla mano che stringeva le cocche del grembiale. Poi vedendomi impallidire mi guardò con pietà; e con un cenno
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ed allargai il varco. - Vuoi venire a vedere il mio terreno? Le feci cenno di entrare, tesi la mano in giro indicandole anch'io la mia proprietà; e
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(Lisette entra e reca una coppa di champagne che colloca sul tavolo davanti a Ruggero. Questi fa un cenno di ringraziamento e vi accosta appena le
cenno di tacere. Prunier risponde con un altro segno: «ho capito» e voltandosi a Lisette dice):
daremo un cenno più largo prossimamemente. Ndr.) Terminati gli applausi, il presidente ringrazia gli oratori e tutti gli intervenuti e chiude il convegno
Onorevoli colleghi, i problemi interni di cui ho fatto cenno sono certo, ben gravi e tuttavia non costituiscono che una parte di tutta quella
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