povero Orlando non era condannato a giacer lì, in balia de' topi e delle tarme, lui che si vantava d'aver tenuto testa a tanti cavalieri cristiani e pagani
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- E tu sei uno di questi? - domandò la bambola. - Ero - rispose Orlando malinconicamente. - Ora i tempi sono mutati; de' cavalieri erranti non ce n'è
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- Il male era, capisci, che quasi tutti i cavalieri, cristiani e pagani, eravamo innamorati d'Angelica. Pensa che vita! Lei mi fuggiva; io dietro a
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povero Orlando non era condannato a giacer lì, in balia de' topi e delle tarme, lui che si vantava d'aver tenuto testa a tanti cavalieri cristiani e pagani
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- E tu sei uno di questi? - domandò la bambola. - Ero - rispose Orlando malinconicamente. - Ora i tempi sono mutati; de' cavalieri erranti non ce n'è
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- Il male era, capisci, che quasi tutti i cavalieri, cristiani e pagani, eravamo innamorati d'Angelica. Pensa che vita! Lei mi fuggiva; io dietro a
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(Lungo sospiro. – I cavalieri sospirano, le dame piagnucolano, i mariti giocano sottovoce per non disturbare.)
(Mentre i servi fanno posto e i cavalieri e le dame si preparano, lontanissime appena distinte, si sentono venire avvicinandosi confuse cantilene.)
(Ma ecco un tintinnìo di sonagliere. – L’acuta curiosità punge cavalieri e dame che si affannano intorno alla Contessa interrogandola:)
ogni dama, stanno i rispettivi cavalieri. – I mariti giocano nel fondo. – Fléville, solo è lasciato in mezzo ai pastori del suo romanzo. – Chénier in
Ci telegrafano da Roma, 13 ottobre, matt.: Assisteranno ufficialmente al matrimonio del Principe i cavalieri dell'Annunziata Farini, Biancheri
destra del fiume. I cavalieri erano giunti di fronte alla città, quando sulla riva opposta si udì una voce gridare: - Chi passa? ... - Che nessuno