Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: casa

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Come devo comportarmi. Le buone usanze

184913
Lydia (Diana di Santafiora) 25 occorrenze
  • 1923
  • Tip. Adriano Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Ai veri amici la casa vostra sia sempre aperta. Riceveteli con franca cordialità, con viso sereno, anche se in quel dato momento vi disturbano

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propria casa, per procurare a noi una piacevole compagnia o a lui un vantaggio; e nei rapporti con gli ospiti nulla si deve omettere dell'antica

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Norme generali sulle visite non si possono dare. Tra la visita intima dell'amico di casa che entra senza farsi annunziare e quella ufficiale che

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deve presentarsi un po' prima dell' ora fissata, ma non molto prima. Nelle famiglie, anche in quelle dove non mancano servitori, la padrona di casa ha

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Abbiamo già avuto occasione di parlare, nella prima parte di questo libro, dei doveri di chi sia invitato a pranzo in casa d'amici. Parleremo ora

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sempre poco benevole, dei vostri invitati. Il thè si prepara generalmente sotto gli occhi degl'invitati; ed è la padrona di casa stessa che se ne occupa

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Le difficoltà d'un invito, sempre gravi in una casa borghese, crescono a mille doppi quando si tratta d'un ballo. Per dare un ballo in modo dignitoso

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non ancora sbocciato. La casa tutta ferve degli ultimi preparativi, in attesa del gran giorno, ormai imminente. Quante cose da fare! quanti pensieri

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Spunta finalmente il gran giorno. Fino dall'alba la casa della sposa è in faccende. C'è ancora un monte di cose da fare: un'ultima mano ai

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Un vecchio dettato dice: la casa è il regno della donna, e gli antichi Romani, sulla tomba di colei ch'era vissuta fanciulla, sposa a madre esemplare

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Ci son dei mariti per i quali la casa è come se non esistesse, altri che s'occupano anche delle più piccole cose. Tra i due eccessi, ugualmente

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quell'altro essere che ha portato nella sua casa tanto scompiglio, scambia sottovoce una parola con la donna che assiste la puerpera, esce, gira per

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più importa. Una madre che rinunzia ad allattare da sè il proprio bambino, desidera quasi sempre - ed è naturale - di avere la balia in casa. Ma

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Dopo aver detto in uno dei capitoli precedenti dei doveri in genere della padrona di casa, vediamo ora più particolarmente quali siano i suoi

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Non si deve credere che una padrona di casa possa fidarsi cecamente della sua cuoca; sotto pretesto ch'essa ne sa infinitamente di più sull'arte di

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Felici le padrone di casa che possono destinare alla biancheria tutta una stanza, con dei belli e comodi armadi pieni di palchetti, nei quali

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nella casa dove andate ad abitare l'impianto non è ancor fatto, fatelo con larghezza, senza economie male intese. Un impianto male eseguito costa in

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che qualche nostra lettrice credesse che la padrona di casa abbia l'obbligo di curare l'apparecchiatura soltanto in certe circostanze speciali. Se

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bambini hanno allietato la casa, qualche membro della famiglia cade ammalato, e un velo di tristezza si spande un po' dappertutto. Quando un figliuolo

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per questo sia turbato l'andamento regolare della casa. In certe famiglie, quando uno è ammalato, tutto va a rotoli: stanze in disordine, oggetti fuor

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» 43 Il bagno » 45 Le mani e il viso » 48 I capelli e i denti » 51 I profumi Pag. 54 La casa » 56 La camera e il letto » 60 Le vesti » 62 I cibi » 66

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- nei laghi e nei fiumi, 47 - nei locali a pagamento, 47 - nel medio evo, 46 - presso i Romani, 45. Balia, 258 - balia in casa, 259 - balia fuori di

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Chi deve scegliersi una casa, badi, più che all'apparenza, alla sostanza, più che all'eleganza, all'igiene. Eleganza, lusso, comodità son tutte belle

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, che torna a casa stanco e affamato, desidera di trovar la tavola pronta e di mangiare cibi ben preparati; nulla più lo disamora dalla famiglia quanto

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del giardiniere; trascurato, avvizzisce o intristisce. Una volta, la giovinetta stava in casa con la mamma, usciva fuori con la mamma, viveva tutta

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Saper vivere. Norme di buona creanza

248537
Matilde Serao 24 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
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bimbo o la bimba, il solito dono di un oggetto di argento, bicchiere, o tazza, o posata, e una mancia modesta alle persone di casa, di accordo col

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mezzi. Per giovinette oltre i quattordici anni, basta un vestito di una certa eleganza, chiaro: e il cappello, si vada in chiesa e in casa del

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. Quando si ritorna a casa, la madrina offre alla cresimanda un dono ricordevole: o una catenella d'oro con una crocetta: o un braccialettino d'oro con

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dello sposo. Bisogna considerare che egli è il capo della casa; che tutta la roba di casa gli appartiene; che, in caso di separazione o di vedovanza

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di tutta la famiglia: ne spendete tremila e tornate a casa col figlio malato, con la cameriera impazzita, col borsellino vuoto, e con qualche debito

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, sulla collina, nel bosco, fuggire il caldo. Cioè, dalla mattina alle nove, dopo aver fatto circolare l'aria mattinale per la casa, chiudere

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differenza è che l'ombrellino per donna, in casa, costa ottanta lire: per donna fuori di casa, trecentocinquanta. Dono pratico, meditato da lungo

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ricevimenti! Se il lutto è grave, le signore e signorine restano in casa, da tre a quattro settimane; per gli uomini, una settimana basta. Ma, se si

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dei debiti, purchè il matrimonio sia chic. l'uso antico, patriarcale, era di organizzare, al completo, la casa dei novelli sposi: le nozze religiose

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all'antica, cioè di sera e in casa, ciò che, oramai, non osa più di fare, neanche la nostra piccola borghesia, ecco che il nuovo orario si stabilisce fra le

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chiesa, l' invito per le dieci, sino alle dieci e mezzo: se il matrimonio religioso è in casa, l' invito per le undici, sino alle undici e mezzo

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medesimo paese, è atto più gentile lasciarle a mano, al portiere, tanto a casa degli sposi, quanto a casa dei parenti partecipanti, che più si conoscono

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Prima di presentare un signore a una signora - giacchè mai, mai, si presenta una signora a un signore - o in casa di lei, o nel suo palco, o in un

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donna vecchia e persino la vecchia zitella che abbia casa sua e un'apparenza di agiatezza, debbono avere il loro giorno, per potersi creare, poi, nel

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dopo, involontariamente, mette alla porta i visitatori, con la sua fretta. Se ha una casa già molto elegante, bisogna che nel giorno sia elegantissima

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due ore, dalle due alle tre, dopo colazione, o dalle sette alle otto, prima del pranzo. La signora Tal dei Tali è in casa, ogni giorno! Ecco la frase

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Dunque, la signora è in casa, ogni giorno, dalle due alle tre. Se siete un'amica, dovete, per poterle far visita, far colazione in fretta, vestirvi

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padrona di casa conserva i leggriadri costumi della ospitalità francese, che imparò per la educazione, a Parigi, per la dimora colà, vi sono dei

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, erano molto rigorosi nell'ammissione in casa del fidanzato, nel numero delle sue visite, negli accompagnamenti: un tempo, si andava in casa una volta

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, elegantissimamente stampato, coi nomi del padrone e della padrona di casa - sempre prima, il nome del padrone - e con uno spazio bianco per

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bisogno del cartoncino stampato, per questi inviti; bastano due parole gentili, scritte dalla padrona di casa, poichè è sempre lei, che invita, a nome

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Fra gente per bene, dunque, corretta e anche cordiale, il fidanzato non ispadroneggia, in casa, ma i rapporti si regolano di accordo, con la famiglia

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aristocratici, eletti, eleganti. Un signore e una signora sono padroni in casa loro, e debbono saper tenere lontani i seccatori, i maleducati, gli

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I padroni di casa, che dànno una festa da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande toilette, almeno tre quarti d'ora prima del loro

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«Corriere dei Piccoli» 3, Anno XV (21 Gennaio 1923)

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AA. VV. 1 occorrenze

Babbo acciuffa per il collo lo sventato suo rampollo, ed a casa difilato se lo porta, sì conciato!

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