Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: casa

Numero di risultati: 95 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle

188460
Pietro Touhar 5 occorrenze
  • 1880
  • Felice Paggi Libraio-Editore
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
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Quando una donna entra nella sala di conversazione, dove già altre persona sono adunate, si dirige subito verso la padrona di casa, e fatto a lei il

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, abbiamo avuto invito ad andare in una casa dove non siamo state ancora introdotte, o quando si tratta di dover accettare un invito fatto

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d'ozio pericolosissimo. Procurate poi che le vostre vesti o da casa o per fuori, siano quali si convengono alla vostra età e alla vostra condizione, ma

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morale; entreremo ora in alcuni particolari che spettano alla pulitezza, dei quali va tenuto conto anche nella propria casa, per timore di non prendere

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venire a casa nostra la prima volta, o ad un banchetto, o ad una conversazione, o ad una festa qualunque, conviene fargli visita prima di mandargli

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Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

205945
Garelli, Felice 3 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
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azione dura almeno da 4 a 5 anni. 2. La fuliggine è pure un eccellente concime che si ha in casa, o che si può acquistare a buon mercato. Giova a

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3. Ammendamenti economici. 1. Il caso più semplice è quello di poter guarire i terreni malsani, con rimedi che si trovano in casa. Spesso accade che

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loro una spesa inutile, e troppo grave. A costoro tu puoi dire così: «Se a casa vostra venissero cinque, otto, o dieci persone, senza essere invitate

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La giovinetta campagnuola

207801
Garelli, Felice 24 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
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1.I lavori della massaia. Nelle famiglie campagnuole la donna, mentre alleva i figlioli, governa la casa, la stalla, il pollaio, e l'orto. La casa è

lavori, e nelle faccende di casa: non avviene mai che si bisticcino fra loro, o si guardino storto. Ma io ne conosco altri che non vanno guari d'accordo

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9.Mobili ed utensili. La tua casa non abbonda di arredi: tutt'altro. Ma, pochi o molti, è tuo dovere il conservarli lucenti, e puliti. Eccoti perciò

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fino a casa. Caterina giace in letto da più anni; è paralitica; le sue gambe son come morte. È sola al mondo, e non possiede nulla. Tuttavia non è mai

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23.Fattura degli abiti in casa. Io conosco una giovanetta proprio ammodo. Giuseppina (così ha nome) governa la sua casa, come la più attenta e

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ragazze disordinate e girellone, che lasciano la casa per andar dalle comari a perder tempo in vane chiacchere. Queste ragazze nessuno le vuole: fa tu

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33.L'orto. Ogni famiglia campagnuola ha vicino alla casa un piccolo orto: ed è una necessità lo averlo. Il granaio non dà che la farina, e il pane

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casa. A loro giudizio la città è una cuccagna, dove si guadagnano di molti danari, si veste da signori, e si mena vita allegra, e senza fastidi. Sì

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20.Il dovere del lavoro. Tutto viene dal lavoro. La casa che ci ricovera, gli abiti che ci vestono, i cibi che ci alimentano, sono frutto del lavoro

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!». Giovinetta, fa in modo che la gente non dica altrettanto di te. Se vuoi essere benvoluta, conserva negli atti, nelle parole, in casa e fuori, il contegno

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29.L'angelo della casa. Una giovinetta è l'angelo della casa, se teme Iddio, e osserva i suoi comandamenti; Se venera, ed obbedisce i genitori; ama i

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30.Il diavolo della casa. Una ragazza non è più l'angelo della casa, ma ne diventa il diavolo, se è bugiarda e maligna; Se non sa che cosa fare delle

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4.La casa di Dio. Dio si onora, e si prega in ogni luogo, e in ogni tempo. È preghiera il lavoro; è preghiera ogni opera buona; è preghiera

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3.Luce viva. Ama la luce; lascia che entri a pieno sbocco nella tua casa, e nella stalla: essa, non meno che l'aria, è indispensabile alla vita, e

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4.Le case campagnuole. La casa è il luogo di riposo dalle fatiche, e il nido della famiglia. Deve quindi essere un luogo sano, arioso, allegro, dove

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stalla; chi dà ordine alla casa. Il cuore fa festa, e vuole che tutto abbia un aspetto più gaio. Si vestono gli abiti più belli per andare a messa ed a

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6.La stalla e la casa di Carlambrogio. Carlambrogio sa quanto giovi un'abitazione sana, e l'ha procurata a sè e agli animali. La sua casetta guarda

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sporchi, che mette schifo. Forse che in casa di Filomena non c'è acqua per lavarsi? non c'è un pettine per ravviarsi i capelli? Io conosco altre

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11.Pulizia della casa e della stalla. Non tutti i contadini possono avere casa e stalla, come le ha Carlambrogio, e quali sarebbe a desiderare

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°Di curare la nettezza della pelle, degli abiti, e della casa; 4°Di adottare un buon regime alimentare; 5°Di alternare il lavoro col riposo. Eguali

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2.L'economia. Il proverbio dice: l'uomo conduce la roba fin sull'uscio di casa, ma la donna la tira dentro. Il danaro entra in casa zoppicando, ed

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, impara a distinguere l'economia, che è una bella virtù, dall'avarizia che è una brutta passione. La donna economa provvede ai bisogni della casa, in

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8.La casa. Giovinetta, ama la casa. Per quanto povera e piccina, essa è per te quasi un mondo: e in questo piccolo mondo, come in uno specchio, si

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. . . . . 3 4.La casa di Dio . . . . 4 5.La domenica . . . . . 5 6.I genitori . . . . . . 6 7.Onora il padre tuo e la madre tua . . . . . . 7 8.Obbedienza

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Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

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Garelli, Felice 18 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
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. . » 2 3. La preghiera . . . » 3 4. La casa di Dio . » ivi 5. La domenica . . . » 4 6. I genitori . . . » 6 7. Onora il padre tuo e la madre tua

; 3° Di curare la nettezza della pelle, degli abiti, e della casa; 4° Di adottare un buon regime alimentare; 5° Di non abusare del vino, e dei liquori

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lavori e nelle faccende di casa: non avviene mai che si bisticcino fra loro, o si guardino storto. Ma io ne conosco altri che non vanno guari d'accordo

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fino a casa. Caterina giace in letto da più anni; è paralitica; le sue gambe son come morte. È sola al mondo, e non possiede nulla. Tuttavia non è mai

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18. Il dovere del lavoro. Tutto viene dal lavoro. La casa che ci ricovera, gli abiti che ci vestono, i cibi che ci alimentano, sono frutto del lavoro

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, cioè dalla nostra attività, o poltroneria. Passa in rassegna quante famiglie conosci, e dimmi: dove trovi tu l'agiatezza e la buona armonia? nella casa

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come lui; stava più volentieri all'osteria, che non a casa; faceva insomma il buontempone. Era naturale che così non la potesse durare; e molti

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4. La casa di Dio. Dio si onora e si prega in ogni luogo e in ogni tempo. È preghiera il lavoro; è preghiera ogni opera buona; è preghiera

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guardia della casa, gli domandò: «Che cosa hai fatto nell'estate? Perchè non hai provvisto un po' di cibo per l'inverno?» «Io spesi (disse il grillo

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. Non si può dire lo stesso di Menico, e di Simone; essi sono in continuo fastidio e malumore; la loro casa ha l'aspetto della miseria, i figlioli

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dica altrettanto di te. Se vuoi essere benvoluto, conserva negli atti, nelle parole, in casa e fuori, il contegno di un ragazzo bene educato. Ricòrdati

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3. Luce viva. Ama la luce; lascia che entri a pieno sbocco nella tua casa, e nella stalla: essa, non meno che l'aria, è indispensabile alla vita e

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4. Le case campagnuole. La casa è il luogo di riposo dalle fatiche, e il nido della famiglia. Deve quindi essere un luogo sano, arioso, allegro, dove

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6. La stalla e la casa di Carlambrogio. Carlambrogio sa quanto giovi un'abitazione sana, e l'ha procurata a sè e agli animali. La sua casetta guarda

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liberamente nella casa, e nella stalla. Esaminando poscia le abitazioni dei coltivatori, le hai trovate, la più parte, basse, strette, povere d'aria, di luce, e

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sporchi, che mette schifo. Forse che in casa di Geppino non c'è acqua per lavarsi? non c'è un pettine per ravviarsi i capelli? Io conosco molti ragazzi

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6. Pulizia della casa e della stalla. Non tutti i contadini possono avere casa e stalla, come le ha Carlambrogio, e quali sarebbe a desiderare

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essere fatta regolarmente ogni giorno. Infine hai potuto convincerti che la pulizia va estesa pure alle abitazioni; e che tanto nella casa, quanto

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