al braccio, poi lutti patrii un velo alla spada. Chi è in lutto fa listar di nero la propria carta da lettera, nonchè i biglietti di visita. Non
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coi suoi balocchi, e non permetter che metta sossopra tutta la casa, seminandola di carta, di puppatole, rompendo i mobili. Non è amor materno quello
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rompicapo: non sanno da che parte rifarsi, qual carta adoperare, qual busta scegliere. La moda, da questo lato, ci è propizia e tronca molte indecisioni
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l'avranno anche se ragazze. I biglietti si fanno in cartoncino sodo di un bianco opaco: la carta lucida o a disegni o grigiastra, non si usa più: un uomo
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rubiconde, di noci rivestite di carta dorata, di un gran numero di candelette di cera di tutti i colori: a quella decorazione si aggiungono i regali destinati
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tovaglia tramutata in carta geografica. Taluni si valgono di tela cerata, specialmente in Francia: scelgono tele bianche a disegno che imiti il
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Accademia della crusca
