(Le porte della Chiesa nell’aprirsi lascian vedere Filippo con la corona sul capo, incedendo sotto un baldacchino in mezzo ai frati. I signori s
(Don Carlo è assiso, col capo nelle mani, assorto nei suoi pensieri. Rodrigo entra, parla sottovoce ad alcuni uffiziali che si allontanano
(Elisabetta condotta dal conte di Lerma entra nella lettiga. Don Carlo resta desolato, col capo nelle mani, appoggiato alla roccia ove Elisabetta era
(Il giorno spunta lentamente – Don Carlo pallido ed esterrefatto erra sotto le vôlte del chiostro. Si arresta per ascoltare, e si scopre il capo. S
Carlo V, dinanzi alla quale Filippo s’inginocchia per un istante a capo scoperto; quindi prosegue il suo cammino colla Regina)
dell'altro militare. Quando lo trassero fuori grondava sangue dal capo e dava appena segno di vita. Le zampe, del cavallo lo avevano pestato sul capo
nostra gerarchia militare e nelle cui mani verrebbero affidate le sorti del paese nel dì del cimento. La tranquilla attitudine del nostro capo di
capo alle numerose cellule connettive raggiate della superficie o degli strati profondi, secondo la direzione dei medesimi prolungamenti.
Pagina 124
, ma staccate, sicché si allontanano spontaneamente le une dalle altre. Seguendo il decorso di queste fibre, possiamo rilevare che vanno a metter capo
Pagina 172
riusciti a dimostrare che ad essa va direttamente a metter capo una fibra spettante alle radici anteriori. Questo è precisamente il punto sul quale
Pagina 211
colla specificità degli organi ai quali perifericamente vanno a metter capo le fibre, che dalle stesse zone hanno origine.
Pagina 63
, mettano capo individualmente a qualche elemento gangliare, nel modo comunemente descritto.
Pagina 75
È a queste cellule che pare vadano a metter capo molti prolungamenti protoplasmatici basali delle cellule nervose appartenenti allo strato grigio
Pagina 98
Alla vigilia del primo giudizio, nelle Carceri Nuove, per mandato (ho diritto di crederlo) di chi sta a capo del Ministero dell'interno, perchè
Pagina 18257
capo alla teoria parlamentare, non mai smentita, anzi autenticata con la relazione Cadorna, e riaffermata con la relazione Mancini.
Pagina 18265
Pero dopo parecchi anni, nel 1870, in un fatto quasi simile, la Cassazione di Firenze, lungi dal piegare il capo dinnanzi alle conclusioni delle
Pagina 18265
Piegando il capo alla giurisprudenza parlamentare, ne era conseguenza necessaria ritenere il condannato, ricorrente di oggi, coperto della
Pagina 18265
E come era concepita questa domanda? Bisogna ricordare che il Capo del Pubblico Ministero presso la Cassazione chiedeva alla Camera il permesso di
Pagina 18266
far cessare questo conflitto e che la autorità suprema di Roma credeva che fosse il caso di piegare il capo innanzi alla rappresentanza nazionale e
Pagina 18266
cui la suprema autorità giudiziaria di Roma ha piegato il capo, e ha chiuso un conflitto che noi dovremmo venire a crearne un altro! Le opinioni
Pagina 18267
. - No - rispose Giacinta. - Che ti passa pel capo? Rideva, scoteva la testa, come se Ernesta Villa avesse detto qualcosa d'assurdo. Ma colei la
il capitano. - Sí, sí. Giacinta aveva risposto chinando lievemente il capo, senza interrompere la sua rassegna. Dal sedile a foggia di un'esse posto
gugliata con un movimento nervoso, alzando il capo quando i tizzi all'improvviso crollavano, e la fiamma si sminuzzava in tante linguette azzurrognole
gesticolava, e le si chinava quasi sull'orecchio per dare piú efficacia a certe parole: poi rizzava il capo e la guardava fissa, interrogandola anche con lo
posandolo sulle ginocchia, incrociò le mani dietro il capo e si abbandonò sulla spalliera della poltrona: - Che significava quell'insolito slancio di
- egli disse, esitando - dovrà ancora durare? - Non insista, per carità! Andrea chinò il capo mentr'ella passava. Quelle umili parole - il mio noviziato
, un buon ragazzo? Giacinta scrollava tristamente il capo. - O il signor Porati, che almeno deve avere i quattrini a staia con quell'usuraio del suo
? ... Parlate ... - Già! Già! - rispondeva Andrea, distratto. La signora Teresa aveva corrisposto appena con un cenno del capo al saluto di lui; e s'era
sorridono, si divertono e scambiano strette di mano ... Giacinta accennò negativamente col capo, ma sua madre non se n'accorse. - T'inganni - continuò. - Il
No, ella non aveva dei romanzi pel capo. Tutti quegli imbecilli che le stavano attorno la infastidivano, quando non la irritavano addirittura. Viveva
salotto fu un affare grosso. La baronessa Sturini, che stava a capo dell'aristocrazia e non se l'era mai detta con le Marulli, aveva cercato, per ripicco
quando ella tossiva, Andrea sollevava il capo dai cuscini. Quella tosse secca e insistente gli faceva male: - Povera ragazza! Se s'alzava un po' più
il ricevitore Rossi coll'ingegnere Villa per la solita partita a scacchi. Andrea li aveva salutati con un cenno del capo, rimanendo in disparte, senza
, assaporandolo ... Sentivasi come cullata mollemente in un'aria piena di profumi sottili; sentivasi correre, da capo a piedi, un'onda fresca di vita
Giacinta era rimasta, tutta la nottata, seduta a piè del letto, con il capo rovesciato sulla sponda, le braccia abbandonate, agonizzante sotto i
il vostro fante di cuori! - esclamò il Porati, rivolgendosi a Gerace. Andrea, dopo aver risposto col capo che quella sera non giocava, a un tratto
capo a piedi. Quel giovane, alto, snello e biondo, non prometteva nulla di serio. Ma il Balbi, con la sua aria di dottore che la sa lunga, non fu
collinette, gli pareva proprio in capo al mondo. - Le cinque! Giacinta tardava ... Come mai? Si sentì colpire al cappello e alle spalle da due pallottole
, gli occhi le si intorbidavano; le girava il capo ... Non comprendeva ancora, ma intravedeva che quello a cui la Camilla accennava, doveva essere stato
volta sola; le loro forze si esauriscono nell'unica battaglia della loro vita ... E scendendo le scale, a capo chino, il dottore sbatteva la mazzetta
, minacciose sul capo; la brutta prosa della realtà, che, spietatamente, da un momento all'altro, poteva venir a soffocare la spensierata dolce poesia
tentennando il capo, con le labbra strette, la fissava in viso. - Una vanteria di lui - soggiunse la Maiocchi. - Gentaccia quei napolitani! Gentaccia senza
la loro solita riserbatezza. Ma Andrea, riprendendo nell'anticamera il cappello, prima di metterselo in capo, ne tastava ogni sera la fodera se mai
stette un momento ad ascoltarla a capo chino, atterrita alla voce lenta e cupa che pareva gittasse un infame maleficio sull'avvenire di lei, con quelle
spalle al muro, sbugiardarti con la prova. - Impossibile! - rispose Giacinta, abbassando il capo. - Ecco, dunque! Sposerai lui! - Né te, né lui. - E
. Tanto meglio. Nella piazzetta quadrata, in capo alla via, un fanale agonizzava nel plenilunio, accanto al piedistallo di quel santo di pietra grigia che
già scoperti? Venivano a sfondar gli usci per sorprenderli insieme? Ma Giacinta, volgendo il capo lo guardava ansiosamente, a traverso il velo delle
. - Ha voluto farsi un ritratto vivente! - gli aveva detto la signora Villa con intenzione maligna. E nessuno gli aveva piú potuto levare dal capo che non
creatura: - Chi sa dove penava? ... Il suo destino avea voluto cosí! E scuoteva il capo ... E il ferro, pon, pan, pon sul tavolino con dei colpi
fuori sin dal mattino e aveva spopolato il salotto. Giacinta sporse il capo quasi fino all'orecchio di Andrea. - M'ama davvero? - gli disse. A quella