la mano, ma la penna cade sul tavolino, e io non sorprendo niente di solido come avevo immaginato. Leggo quel che la penna ha scritto: «Crede ora
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vasca dove le mandre vengono ad abbeverarsi. L'acqua piccola che vi cade da un canaletto di legno mi ricorda con la sua voce tenera qualche cosa che
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ha voluto dire questa cosa in risposta al mio caro amico Selva, che quando una persona molto amata da noi cade inferma, è necessario a noi di
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avevano coltivato con amore, perché con quel flore cade una delle loro care e vagheggiate speranze. Velleda era più osservatrice. Ella aveva quella
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