uno di quegli scherzi di luce e d'ombra. Aspettava, davanti una chiesuola, un amico che era salito a fare un'imbasciata nella casa vicina. C'era un
ufficio. ELENA (Con accento conciliativo). Gino la ripone, e allora la prendi tu. LIA (c. s.). Per me ci vuole il cappellino, il ventaglio e l'ombrellino
TARTAGLIA ARLECCHINO Guardie. Soldati. L'azione accade ai tempi del C'era una volta ... ATTO PRIMO. La scena rappresenta la sala della reggia destinata al
debitori, non c' indurre in tentazione. E così sia. La sera dopo, Checchino ripetè la stessa scena di voler dire il paternostro da sè. E siccome la mamma
gridato per loro. Tra la stanza della Commissione e quella dove i bambini si trovavano in quel punto, c' era di mezzo soltanto un salotto; e il
avesse detto a don Paolo: — Vi confondete con costei? C'è la giustizia che protegge le orfanelle. Don Paolo, ritiratosi dalla finestra, trovate le
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come vi pare e piace, giacchè viviamo sotto una legge peggiore di quella dei turchi! C' è Domineddio lassù; provvederà lui. Fate, fate pure! Ora vado a
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anche lui, non si lasciò sopraffare; e senza scendere da cavallo, c ominciò a vomitare vituperi contro la vecchia che non aveva coscienza, e spingeva alla
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mezze lirette d'argento, prima che le campane suonassero il secondo segno. In chiesa c' era folla, e gran confusione ; la gente arrivava a frotte; un
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la finestra : — Non vedete che è buio? — È annuvolato. C'è l'ecclissi... Si rammentava dell'ecclissi di anni addietro, e affermava che il sole sarebbe
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volta intanto, invece d'un giorno e mezzo, i ragazzi dovevano rimanere alla fattoria l'intera settimana. C'erano non so quali vacanze, e il babbo
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quando la religione di G[esù] C[risto] fu anche accettata dalle nazioni come religione civile, il Papa fu solo in Roma, con sovranità indipendente e
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combattere per la patria, per la libertà e per la giustizia. Neppure un posticino in Senato c' è stato per Sigismondo Castromediano; mentre i
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c ) in doti alle figlie dei sott'ufficiali e delle guardie, in occasione di matrimonio;
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presidente. C' è il regolamento. Lei non può proporre una modificazione al regolamento.
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lanterne. C'era pure il preposto che arringava un gruppo di fedeli disposti a disertar la chiesa per l'osteria. Egli stava dimostrando che il Paradiso è
. Fortunatamente aveva conosciuto certo C., veneto, segretario al Ministero dei Lavori Pubblici, il quale lo presentò alla famiglia di un distintissimo
fingendo di guardar il ficus repens che veste la muraglia. "Si guardi anche Lei", diss'egli, "da certe parole. C'è delle bestie che possono interpretar male
scaletta sul fianco di casa Ribera. Diceva: "È passata giù in questo momento col signor Pasotti, la portantina. C'era dietro una quantità di ragazzi". Il
servissio. C'è una bambina di due anni o ché; ci vuole la ragassa, per curare la bambina. Si fanno venire fiori, libri, musica, el diavol a quatter. Alla
Polizia. Vide suo marito, trasalì, palpitò, ma si rimise subito. L'aggiunto si avanzò per entrar in camera. "No!", esclamò Franco. "C'è un'ammalata
spada per non servire gli Austriaci, sorrise e disse solo: "Là! C'est un peu fort!" . "Ma se tutti sanno ch'è una bestia, quel Ricevitore!", esclamò
in ascolto. C'era, c'era il ranocchio disgraziato, litigava, secondo il solito, con la perfida servente. Pasotti bussò più forte. "Verzì!", disse il
sapesse. Ma in che modo? L'amico di Torino poteva essere stato imprudente. E adesso che voleva da lui, Pasotti? C'era forse in aria qualche altro colpo
bistecca di leone, Mister Kelly. Ma dove cadremo?" "Nella Senegambia, se manteniamo la rotta attuale." "C'è pericolo di venire massacrati dai negri
pesce-cane?" mormorò battendo i denti. "Che sia destinato anch'io ad avere per tomba lo stomaco di uno squalo? Ventre di balena! C'è da impazzire
tentare se non abbiamo direzione propria, né moto proprio? Dobbiamo lasciarci portare dalle correnti e finire dove esse vorranno." "C'è pericolo che
s'avvicinò. - C'è un palo nel sotterraneo? - Sì, capitano. - Legherai solidamente quell'uomo. - Bene, capitano. - Quando il sonno lo vincerà, lo terrai
per l'eccessivo caldo che regnava là sotto, uscirono. Tremal-Naik si slanciò verso Hider. - La Cornwall? - gli chiese. - Corre verso il mare. - C'è
Accademia della crusca
