l'amicizia. Tanto, cominciava a farsi buio, e nessuno li vedeva. — Ella si schermiva, col gomito alto. — Corpo! che prospettiva ! — Il Pigna se la
polvere non la butto via, no! E se ne andò con lo schioppo in spalla e la Bellina dietro, ch'era ancor buio. Nella casina di Santa Margherita non si
perduta, dottore? Per l'amor di Dio !... — No... secondo i casi. Buona sera. La contessa rimase un momento in quella stanza, quasi al buio, asciugandosi
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furono le alterazioni che sofferì la simbolica primitiva?« che cosa fu dimenticato di lei, che cosa aggiunto, che cosa permutato? Nel qual buio reca
costrinse a fermarsi. Nel buio formicolava sopra, al di qua e al di là del fiume uno sciame di lumicini, a perdita di vista. - Mi fa pena, ho quasi paura
che principiare il gran lavoro di una balaustra, si tiene per anni ed anni inchiodato il balcone, e buio il magazzino e camerino da letto, dove in un
olente Aura, in che orror mi affondo, in che agonia, L'onta, il ribrezzo, il gran buio crescente, Tu lo sai, tu lo vedi; - ave, Maria. E questo sonetto
un mistero più buio della notte e più profondo del mare. - Voi dunque ignorate affatto chi egli sia? - Se ogni sua parola non è una menzogna, debbo
- Che orrendo androne è questo per cui vuoi che m'inoltri? - Seguimi.- Proseguirono per l'aer pesante e buio. Steno sentia qualcosa d'arcano intorno
spunta l'aurora! É il crin biondo del giovane che te al buio rincaccia, è la sua balda gioia che ti offusca la faccia. Tu spronalo, dimentica, chiudi gli
amanti ; odi la serenata ? Già sospirato ha il fiauto, la ghitarra è intonata, e la gondola, nido d'affetto e di armonia, lungo il buio canale lentamente
eran compagni i dubbii, le noie e i disinganni... Oh i suoi canti! caligini cosparse di faville, raggi erranti nel buio come fatue scintille... Se voi
tanto eppure contenente un mistero più di una culla dolce, più buio di un avello ?... Solo forse nell'aria qualche migrante augello tentò un trillo di
Vedi la selva delle quercie estatiche drizzar nel buio le braccia ritorte, funebre asilo di civette e d'upupe in vago sonno assorte? Le diresti
tue forme sciogliendo lentamente si vanno... Pensa, questo palazzo è così buio e tetro!... Tu Lionello allora, tu diventi uno spetro, uno spetro che
Accademia della crusca
