- Nicoletta, che cos' hai? Piangi? - esclama Francesco entrando nella soffitta. Nicoletta è seduta sulla poltroncina, ha le braccia sul letto e la
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braccia che lo stringono e va verso la porta. - Miao, mrrr, - fa. - Come, vuoi uscire? - Mrrr. - Ma non mi vuoi dunque più bene, Matù? Sono appena
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vicino alla bambola, attira a sè Nicoletta tutta commossa e l'abbraccia teneramente. Stretta nelle braccia della giovane signora, Nicoletta
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braccia intorno alle spalle di Nicoletta e la bacia teneramente. - Oh, Maurizio, - dice la fanciulletta, con gli occhi brillanti di lacrime di gioia
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pazzo, con le braccia cariche di scatole, grida ansante: - Nicoletta, ho ritrovato un mucchio di costruzioni, di figure da ritagliare, e di album da
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finestra, - dichiara Maurizio. Maria alza le braccia al cielo. - Buttata dalla finestra?!... Ma siete matto?... Perchè, perchè avete fatto questo? È
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saltare, col cuscino della poltrona nelle braccia, e balla vertiginosamente cantando: - È andata bene, è andata bene.... Sono un genio, sono un genio! - Se
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momento, grazie all'aiuto di Francesco e alla destrezza della fanciulla, la prima parte della discesa è compiuta. Prima di discendere nelle braccia che
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Accademia della crusca
