conto del miliardo autorizzato; in conseguenza di codesto mutuo contrattato il Governo ha dato il corso forzoso ai biglietti della Banca, ed un
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sicuro, garantendone maggiormente lo intero rimborso, e dovrebbe ancora diminuire la quantità dei biglietti emessi, avvegnachè, come diceva poc'anzi, è
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medesima solidità degli attuali biglietti. Ed invero, o signori, i biglietti che in atto circolano a corso forzoso per conto dello Stato hanno due
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La Russia al l° luglio del 1839 rimborsava il valore dei biglietti emessi, ma li rimborsava al ragguaglio di tre per uno in valuta di oro, cioè in
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In verun modo si potrebbe distinguere la provenienza di codesti biglietti, in verun modo potrebbe conoscersi se questo biglietto provenga dalle casse
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distinzione, dei biglietti in circolazione, sia che questi siano in circolazione per conto della Banca, sia che si trovino emessi per conto dello Stato.
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emesso per conto del Governo è garantito da tutte le risorse che ha la Banca a garanzia dei suoi propri biglietti.
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E poichè la massa dei biglietti in circolazione, tanto governativi quanto della Banca, raggiunge ad un dipresso un miliardo e 200 milioni, e
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data dalla legge, gli è data in modo, pel marchio particolare che lo distingue, da farla conoscere dai biglietti propri di ciascuna Banca. Non essendo
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, che voi oggi volete dare ai nuovi biglietti che mettete in circolazione, non possa variare per effetto di un'altra legge che dispone diversamente
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biglietti, in appresso permettendosi la mobilizzazione dell'oro e restando per ciò costituite le riserve di soli biglietti, una maggior quantità è necessario
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D'altronde è da osservarsi che, quando la Banca emette una quantità di biglietti, e poi una quantità di questi li ritiene nelle proprie casse, allora
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l'uno o l'altro dei biglietti in circolazione, non ha nessuna premura di barattare il biglietto fiduciario in biglietto a corso forzoso. Quindi riesce
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ed il freno più efficace perchè la circolazione dei biglietti fiduciari sia limitata.
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Io comprendo benissimo lo scopo che si volle raggiungere, quando, nel decretare il corso forzoso ai biglietti della Banca Nazionale, si accordava
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estendere il corso legale dei biglietti appartenenti ai diversi istituti di emissione al di là dei confini della propria regione.
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necessario quanta volte si conservi il corso legale ai biglietti delle altre Banche, e noi intanto non solo conserviamo questo corso legale, ma
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triplo ora stabilito; come potete giustificare il costringerle a restringere la circolazione ad una quantità di biglietti anche minore di quanto a
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il corso legale, non essendosi dato ai biglietti di alcuna Banca il corso forzoso, ed oggi che abbiamo un biglietto per esclusivo conto nostro, non
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trovavasi di ritorno nelle proprie casse una quantità di 16 milioni di biglietti, il che significa che la capacità di assorbimento è superiore alla
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una volta in questa Camera, per mezzo della quale convenzione, non potendo la Banca Toscana ricambiare con biglietti a corso forzoso 12 milioni di
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istituti bancari è la consacrazione legale dello straordinario abuso fatto dalla Banca Toscana di emettere biglietti, dandole ancora la possibilità di farne
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Oggi, o signori, che cosa facciamo? Togliamo l'emissione dei biglietti piccoli alle Banche popolari, concediamo ad esse i biglietti maggiori e le
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un altro; e la legge presente, commettendo l'emissione dei biglietti da 50 centesimi, da una lira e da due lire al consorzio delle Banche, che io
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un certo punto almeno) l'unità di circolazione perchè la moltiplicità dei biglietti di piccolo taglio non sarà più ammessa. E qui giova ricordare come
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, che hanno biglietti i quali circolano con le garanzie di più varia indole e che obbediscono a sistemi interamente diversi, riescisse, anche con un
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austriaca, nel 1887, dicevo, la circolazione in Austria, fra biglietti delio Stato e biglietti della Banca uniti insieme, ammontava a 491 milioni di
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con biglietti, i quali devono essere cambiati in oro. Cosicchè noi abbiamo queste lunghe stazioni: si parte dalla proibizione dei contratti in oro, e
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