bambine che recano piccoli canestri pieni di rose bianche.
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Ford senza cappa, né maschera. Ragazzette vestite da Fate bianche e da Fate azzurre. Altre Fate e Ninfe, Spiritelli, Diavoli. Falstaff sempre a terra
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ecco le azzurre, fiorite d’iridi bianche!,
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cielo, verso cui si slanciano mirabili iridi bianche e violacee su dai cespi scialbi delle foglie irte, piatte, a punta.
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tra le faccende domestiche, serbare più bianche di quelle della dea dell’ozio.»
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tra le faccende domestiche, serbare più bianche di quelle della dea dell’ozio».
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Nel fondo il giardino, illuminato da picoole lampade bianche ed opache.
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è tale che si confondono con queste. Quattro flabelliferi ergono dietro il Mago i loro flabelli di piume bianche; due hieroduli reggono, colle braccia
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(Le figure bianche delle suore si sparpagliano per il chiostro e oltre gli archi. Suor Angelica zappetta la terra e innaffia l’erbe e i fiori.)
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estasi. Il gruppo delle Suore si avvicina in silenzio. Nella semioscurità sembra che le figure bianche, camminando, non tocchino terra.)
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vedrà la Badessa che si sofferma davanti alla Suora clavaria. Le due Suore fanno ala e fra le due figure bianche, che si curvano lievemente in atto
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Dalla collina in fondo vedesi avanzare, preceduta da Leone e da sei Anziani, processionalmente una schiera di Vergini e Fanciulli in bianche vesti
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Dalla collina in fondo vedesi avanzare, preceduta da sei Anziani, una turba di Vergini e Fanciulli in bianche vesti, recanti palme.
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il naso, e le pantofole di marocchino giallo! Ecco Arlecchino tutto a losanghe e a colori diversi, i bottoni di cuojo, le calze bianche, le scarpette
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Dall’arcata di destra, onde i cortinaggi s’alzano subitamente, seguìta da Iridi leggiadre, entra Giunone dalle bianche braccia, in nitide vesti
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leggere bende bianche, sono sedute sulle predelle basse; e parlano sommessamente per non destare la dama. Presso di loro, su uno scannello, sono posate
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traendo la preda che urla e si divincola: è lacera e livida, terribile come una belva presa al laccio. Le bianche ciocche dei capelli sembrano serpi
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