, la calma dell'onda del lago, la calma del sonno della fiducia, del sonno che il bambino dorme sul seno materno. L'Angiolo della Famiglia è la Donna
bambino lo scopo a cui dovrà tendere nella Famiglia, nella Patria, nell'umanità? No: ma lo scopo esiste, e noi cominciamo a saperlo per lui. L'Umanità
Si prendono, un dopo l’altro, i ditini del bambino, e per ciascuno di essi si dice: Questo (il pollice) dice: Ho fame; Questo (l’indice) dice: Nun c
la bbaretta de San Filippo Neri e dde Pionono. È ttanto miracoloso er Santo Bambino de la Ricèli, che sse porta pe’ le case de li moribbonni pe
Si prende il bambino sotto le ascelle, e facendolo dondolare, si canta: "Dindoló, dindoló, Le campane de San Simó’, San Simó de le Copèlle, Dà la
la vera immagina miracolosa der santo Bambino! — Un sòrdo un bambinello!
Si piglia una manina al bambino, e mentre gli si fa il solletico in mezzo alla pianta, lungo il braccino e fin sotto il mento, si canticchia: "Bèlla
Un ragazzo grandicello si carica sulla schiena un bambino, tenendone le braccia attorno al collo, e sorreggendogli con ciascuna mano le cosce e le
In questo giuoco le bambine che vi prendon parte riproducono tutti gli usi che accompagnano la nascita di un bambino. Una delle fanciulle si mette un
Passatempo che si usa fare ai fanciulletti per trastullarli. S’indica prima un occhio del bambino, poi l’altro; poi un orecchio, quindi l’altro; poi
Si piglia a cavalcioni sulla gamba destra un bambino e agitandolo in guisa da imitare il trotto del cavallo, si vien dicendo: "Trucci trucci
La mamma, per trastullare il bambino, se lo mette a sedere di faccia sulle ginocchia; lo prende per le manine e spingendolo avanti e indietro gli
ppiastrèlla Cor fijo de’ re, Tira su questo piede Che ttocca a tte!" Il bambino toccato nel piede all’ultima parola deve ritirarlo; e si ritorna da
preti usciveno su la scalinata, e bbenediveno cor bambino er popolo che stava inginocchiato su li scalini de la medéma.
, speciarmente si è pprimaròla, la donna incinta deve annà’ da li frati de la Ricéli a ffasse bbenedì’ la panza dar Santo Bambino ch’è ttanto miracoloso
sostituire a piacere, e si sostituisce in genere col nome del bambino che in quel momento lo si trastulla col tenerlo a cavalluccio sulle ginocchia. È in
’ariccónta nun è gnente. 78. Mejo logrà’ le scarpe che le ssedie. 79. Acqua e vvino, ingrassa er bambino. 80. Beato quer parto che in ventiquattr’ora è