gioja! stringiti attorno alla mamma tua, al caro babbo, alla sorella, ai fratelli, ai parenti, e godi in pace quel bene che Dio ti accorda ma
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ancora non li hai veduti, corri a dare il buon giorno al babbo, alla mamma, ai nonni, agli zii, ai fratelli, alle sorelle se ne hai, perchè questo
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tristezza, se la sorella minore le chiede perchè più accurata sia la sua acconciatura, e ii babbo disturbato vuol sapere perchè mangia, ride, dorme meno
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sua veste e la sua acconciatura, levando di dosso al babbo il pesante e forse inzaccherato pastrano, e così si mantiene a distanza da lui. Il
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scura e del bacio negato dalla mamma o dal babbo? L'adolescenza è l'alba inoltrata, forse l'aurora della vita, e sul suo cielo balenano lampi e
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non ne nasca uno scandalo od una pubblicità, levati di botto, corri in cerca della mamma o del babbo, o recati in un altro crocchio, in un'altra sala
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però più d'una volta al giorno, ed a patto che la visita non si prolungasse più d'una mezz'ora e sempre s'intende alla presenza della mamma, del babbo
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piedi! grida la signorina. - A piedi! ripete la madre. Come? perchè? - Sicuro, a piedi, sclama l'ometto (che era il babbo dello sposo). A piedi! tre
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babbo ideale è un uomo serio che di certi particolari non ha tempo d'occuparsi, ma trova però sempre due o tre ore pei suoi, e fra questi si trasmuta
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inferiori un mancar di delicatezza. Vedo ancora la fisionomia d'un certo ottimo babbo campagnuolo che aveva fatto educare la figlia in un collegio: un
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disordinata, dove tra una nidiata di bimbi, che, sudici come il babbo, si trascinano carponi, appaiono una sguattera, immusonita ed una padrona di casa
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, così le signorine se c'è il babbo: ma quando si maritano il babbo cede loro il posto, a meno che non sia molto attempato o malaticcio. Il marito
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sottovoce alla mamma le sue idee, quello d'un babbo non dev'esser tirannico, quello dei bimbi dev'essere garbato e tranquillo. Consiglierei però di
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insieme se sono due, lasciando il cavaliere alla mamma: se non c'è che una ragazza, questa uscirà a braccio della madre col babbo per scorta; se
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galateo. Esso esige che il giovine si presenti con gran sussiego al babbo o tutore della signorina e faccia la sua domanda. Il babbo risponde che
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il bambino. Al santo diceva: - Ti ricordi, Giovanni, la mattina in cui ci siamo sposati? La mamma non voleva, il babbo non voleva; facevano tanti
. La più grandicella disse: - Signora, s'accomodi. Vuole che vada a chiamare la mamma? - No, fanciulla mia, aspetto il tuo babbo. - Il babbo non
. Nell'altro più grande, abitava da tempo immemorabile una famiglia Lavatelli, ormai ridotta al babbo ed alla mamma, con un figlio ed una figliola. Nanna
Accademia della crusca
