fa avanti vostro padre? Che cosa si crede? di scendere da Carlomagno? O aspetta, - e qui la voce del senatore Bendinello prendeva un'intonazione
Pagina 113
, tra l'invito e la sfida. Sfida? Ah sì, aspetta a me, disse Giam Luca in cuor suo. E come avviene quando un nemico non si può più evitare, gli mosse
Pagina 123
promozione che aspetta, sono tutti costretti moralmente al dovere. Il paradiso, a cui aneliamo, l'inferno che temiamo, sono vere costrizioni morali al ben
Pagina 42
alla posizione indicata dalla figura. Lì si aspetta un secondo e poi rimetterà i manubri vicino al petto e così continuando fino a che la persona possa
Pagina 8
posto? Che si aspetta? Non so; quello che so è che omai le più gelose libertà cittadine dipendono dall'arbitrio delle autorità.
Pagina 60
. - Birbonaccio, aspetta che t'insegnerò io l'ortografia. Aspetta me, aspetta me. - E strofinando le babbuccie morbide di panno sul pelo del tappeto, il conte
vide la figura di una donna, ritta in piedi, colla mano sul paletto dell'uscio. - Sei tu? o Madonna, aspetta che vengo . Calzò le scarpe, avvolse la
non resta un minuto in questa casa, ma va a servire un curato di montagna. Il vecchio Bogella non ci vede quasi piú e aspetta di cedere la fattoria
contessa - chi c'è? - Donna Adelasia aspetta in chiesa. La contessa andò avanti, e aspettò Celestina sulla porta. Entrarono nella chiesetta tutta
come un disperato: - Ah, per te e per la tua smorfia i denari ci sono, brutto mangialibri: aspetta cane. - Ma la Lisa, che aveva ormai fatto
, che ci aspetta in paradiso. La Santina passò in fretta un angolo del suo grembiale negli spigoli degli occhi e continuò a promettere per Battista
"Discorso preliminare intorno agli Uffici della Nobiltà nel presente tempo", che mi sta sul tavolino da parecchi anni e non aspetta che un'ultima spinta
canzone; poi, tenendo sollevato sulla forchetta un boccone di quel ghiotto zampone di Modena, che aspetta ancora il suo poeta, continuò: - Guardate
a casa. - Ebbene? - Ebbene, molto bene. Per un filosofo distratto è forse troppo bella, ma tu la meriti, povero Giacomo. - Aspetta, cavallino, che
sibaritica indifferenza, grasso, florido; già invaso dal torpore che aspetta, sulla quarantina, gli uomini che hanno goduto largamente la vita. Quella
Pagina 90