tremavano nella voce già le sgorgavano dagli occhi. «Mi hai fatto una gran paura!» esclamò. E lo guardava ancora incredula, ansiosa. «E allora?» domandai
pensato a tutto, fuorché alla orrenda possibilità ... - Il dottor Maggioli si fermò un istante, quasi volesse godersi l'ansiosa aspettazione suscitata
indietro, il cappello a tre punte che rendeva piú evidente l'ansiosa aria di fretta con cui si presentava a domandare: - Il sindaco è in ufficio
ore. Avrebbe voluto ritornare subito all'orto di Santa Scolastica; ma come fare? Quale pretesto prendere? Proseguì, ansiosa di sbrigarsi presto del
un'ansiosa brama di vittoria ed un bisogno amaro di carezze: forza incosciente - fiaccola fumosa.
quella donna bruna e snella rivelavano la passione; ma anche i lineamenti contratti, e la bocca, una bocca, che si protendeva ansiosa, quasi in cerca di
alzata e aspettava Roberto, s'accorse nel Vederlo che doveva essere accaduto qualcosa di sinistro. Che c'è? - domandò ansiosa. Nulla, sono molto stanco
parole brevi e stizzose, la rendevano distratta e ansiosa. Di fatto, allorché vide entrare Costanza per condurla a letto, si alzò prontamente, e data
... . - ripetè Velleda ansiosa. Dovevano presentarmi a un banchetto elettorale, ma nacque un tafferuglio ... . Oh, la politica! - esclamò Velleda. - E
parlato ne del fatto doloroso avvenuto a Selinunte, ne degli affari del duca; ma ormai Velleda non era più ansiosa di notizie. Tutta la sua sovreccitazione
, - diceva lei ansiosa. Domattina saprà tutto. Venga qui domattina, porti molte rose, molte, me lo promette? Verrò, - disse lei che non capiva se dovesse
pareva che gli rispondessero. Velleda correva ansiosa dalla camera di Maria alla terrazza e il suo pensiero volava a Roberto. Oh.' come lo invocava in
ansiosa. - Senti, conserva questa tromba e nei momenti di grande angoscia soffiaci dentro. Io sono la Fata della notte e viag- gio per l'emisfero; ma
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