Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: anselmo

Numero di risultati: 21 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

C'era due volte il barone Lamberto

219539
Gianni Rodari 21 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

, Singapore, eccetera), sempre malato. Le sue malattie sono ventiquattro. Solo il maggiordomo Anselmo se le ricorda tutte. Le tiene elencate in ordine

si spalancano con fracasso e la testa spettinata del maggiordomo Anselmo, che si affaccia a gridare proposizioni incomprensibili. — Cosa dice? Piú

Pagina 100

nipote, e dal maggiordomo Anselmo. Cosí i ventiquattro direttori sono rimasti con i loro sospetti, e mentre il funerale serpeggia sul lago, essi si

Pagina 104

: — Tutto sbagliato! Caronte, riportami a casa mia! Anselmo, guarda che ti perdi l'ombrello! Ottavio, dove scappi? Ottavio, appena afferrata la nuova

Pagina 108

trova il biglietto scritto da Anselmo: «Il barone morto... colpa vostra... licenziati in tronco...» — Cosa? Cosa? Signora Merlo! Signora Zanzi! A forza

Pagina 113

malato. Le sue malattie sono ventiquattro. Solo il maggiordomo Anselmo se le ricorda tutte. Le tiene elencate in ordine alfabetico in un piccolo taccuino

Pagina 132

ottimo. La cucina, di prima classe. Oggi, per esempio, il signor Anselmo ci ha servito risotto coi tartufi e anatra alla pechinese. Io ho lavorato

Pagina 14

trema in mezzo al cranio calvo, tempestato di macchioline marrone. — Anselmo! Presto! Vieni a vedere. Anselmo accorre tanto in fretta che dimentica

Pagina 19

, — continua Anselmo, — che le rughe si vadano spianando. Ricordo di averne contate piú di trecento all'angolo di quest'occhio e ora scommetterei il mio

Pagina 20

antica, — ridacchia il barone. — Un segreto, — interviene il maggiordomo Anselmo, strizzando l'occhio al suo padrone, quasi per invitarlo

Pagina 27

, gatta ci cova. E qui, se non mi sbaglio, dev'essere il segreto dello zio Lamberto». Scendendo le scale incontra il maggiordomo Anselmo. — Dov'è stato

Pagina 30

, ci hanno cacciati. Tra i fuggiaschi non c'è lo zio Lamberto, non c'è Anselmo, non ci sono quei sei delle soffitte... — Io vado a dare un'occhiata

Pagina 37

diavolo. — Ha un ombrello appeso al braccio. — Allora è il signor Anselmo. — Cosa vi dicevo? Tutto un trucco del barone. Ora manda il maggiordomo a

Pagina 39

lui, alla villa del barone Lamberto. Hanno bussato, Anselmo è venuto ad aprire e si è sentito chiedere: — Piove, lí dentro? — No, perché? — Scusa

Pagina 48

esporti a certi rischi. Scendo immediatamente. Intanto offri a quei signori aranciata, camomilla, quello che desiderano. Anselmo è tornato dai

Pagina 50

la stessa penna per piú di un documento. Anselmo, portami una penna nuova. Anselmo obbedisce e il barone scrive, in tedesco: «Gentili signori, con la

Pagina 65

sereno. Strizza l'occhio al povero Anselmo, che non sviene solo perché si appoggia all'ombrello, e gli domanda, con aria semplice: — Come sta Delfina

Pagina 70

non gli piace, per guadagnare altro tempo. Anche Anselmo lo tiene d'occhio. Se Ottavio si dirige verso le scale, ci sono tutti e due, il bandito

Pagina 79

biblioteca, in sala da pranzo o al gabinetto, il barone Lamberto pigia un bottone e ascolta: — Lamberto, Lamberto, Lamberto... Anche il maggiordomo Anselmo

Pagina 8

che fa il signor Anselmo è ben fatto. Ottavio li guarda mangiare, fregandosi mentalmente le mani. A metà cena il signor Armando dà il cambio alla

Pagina 82

. Venti contando le dita dei piedi. — Lei, — dice il capobanda al signor Anselmo, — vada nella sua stanza e ci resti. Due a tenerlo d'occhio. Dov'è

Pagina 88

Cerca

Modifica ricerca