venuta ad- dosso! Non potevo uscire di camera: andavo dal letto al lettuccio. Se per caso giravo gli occhi allo specchio, vedendo un coso allampanato, con
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. Pareva che guardasse. Il cadavere, certo, mi malediva". La vecchia riprese a camminare assai lenta. Io le andavo dietro senza vedere più nulla. "Siamo
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città, persino dal Molo innanzi alla Piazzetta. Coperta il viso d'un denso velo nero, andavo da lui in una casa accanto alla caserma di San Sepolcro
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; poi odio a dirittura! Andavo a piangere in casa di mia madre. La cara e buona mamma non sapeva dirmi altro: - Fa la volontà di Dio! - Era Dio forse lui
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piè sospinto. Noi ci vedevamo soltanto al caffè, dove andavo quasi tutte le sere, per tre partite di bigliardo con lui e con altri due amici. Non ero il
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scale - gli sussurrò all'orecchio; - ma feci le viste di non riconoscerla. Io andavo dai Cerri, al primo piano -. Alberto gli rispose con un'alzata di
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persuadevano punto. I giardini pubblici non mi eran mai parsi cosí belli come in quelle sere che andavo ad attendervi lei. Gli alberi sfoggiavano rigogliosi
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. - Volevo ben dire! - rispose questi. - Andavo spesso dalla cugina, come tutti la chiamavamo in famiglia, perché ella mostrava una grande predilezione
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chiudevano un occhio, anche tutti e due, nelle serate in cui ricevevano poche famiglie di amici. Vi andavo pure io, qualche volta, insistentemente
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piè sospinto. Noi ci vedevamo soltanto al caffè, dove andavo quasi tutte le sere, per tre partite di bigliardo con lui e con altri due amici. Non ero
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, caffè, trattorie ... .Nelle sere di permesso, andavo a vedere la macchinetta che accende il gas lassù. La gente, tutti coi nasi all'aria ... A un
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giorni. Anch'io andavo a scuola: ma non saprei dirvi se la mia scuola fosse elementare, o ginnasiale, o liceale, perché mille anni fa, ossia a' miei
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sentire i suoi racconti e i suoi giudizi, se non fosse altro, per le varietà del punto di veduta, per quel sottinsú che dicevo? Quanto a me, andavo a
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mesi dopo le nostre nozze: io andavo a trovarlo sui monti del Gennargentu, egli cacciava mufloni, aquile, avoltoi, ed ogni volta ch'io andavo a
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trent'anni fa, quando il Biscione non era diventato ancora un grand hôtel . Ci andavo tutte le settimane, fin da quando viveva mio padre, jesus per lui
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. Ho detto che andavo a messa con Ferruccio, che aspetta qui sulla scala. È venuto anche Giovedí." " Beb!" soggiunse il cane a sentire il suo nome
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porta col dito, aggiunse: "Mi vada fuori dei piedi." "Andavo bene: è lei che mi ha chiamato indietro per il gusto d'insultare un povero orfanello
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non posso sacrificare al mio risentimento. Al mio disinganno basto io, e bene ho fatto a sacrificargli tutte le illusioni, che andavo raccogliendo in
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fucilata e l'altra, un bicchierino di bordò con un pezzettino di ghiaccio. Questo dev'essere accaduto, mentre io andavo in cerca di una pianta... per
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mente le ideine e le figurine più gentili che mi erano capitate dinanzi nella vita. Ed andavo a rinvangare le più lontane, come giocando alla tombola si
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annunci, e mio marito sapeva che ci andavo, ma si rifiutava di venire con me; e io sentivo che mi accompagnava, nel corso di quelle spedizioni, la sua
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inconciliabile delle due donne. Trovò la moglie che usciva dall'albergo. - Ti venivo incontro. Andavo alla Posta. E sollevò un fascio di cartoline e di lettere
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lo osservava, dirò anzi, lo andavo studiando. Ad un tratto, lo vidi fare un gesto energico come di chi piglia una subita e forte risoluzione, e
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domandò Cecco. - Poco o nulla. Quand'ero piccola andavo per la vendemmia da certi cugini del babbo a Rassina, e là c'era una vecchia che sapeva a mente
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che andavo incontro alla morte; né mi spaventa. - Ma non sai che i fiorentini sono scesi nel Casentino e che alla testa di quei ribaldi c'è appunto
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il buio somiglia più buio e pieno di diavolerie e come sembra di aver sullo stomaco una pietra da mulino! ... Che cosa ho mai fatto, andavo
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perdevo la bussola. Facevo tutti i miei esperimenti, e quando mi sentivo stanco o senza fiato andavo a riva e mi stendevo a prendere il sole vicino al
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e sanno da che parte bisogna prendermi, che era un lavoro importante, che se non ci andavo io non sapevano chi altro mandare; dài oggi e dài domani
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prorogabile a piacere. Faussone mi ha pregato, già che andavo a Torino, di consegnare alle sue zie un pacco e una lettera, facendogli le sue scuse: lui avrebbe
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sia notte, con le scarpe o senza _; e così dicendo mi andavo arrabattando con le dita intorpidite, e con certi pezzi di fil di ferro che avevo trovato
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lacero e logoro; anche rubli, naturalmente, da chi ancora ne aveva. Cesare in breve le conobbe tutte, specialmente le giovani. Andavo spesso con lui
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pieno di ansia, e andavo ad aprire, e chi si vedeva? Lui, il qui presente Kraus Pàli, coi capelli, pulito e grasso, e vestito da uomo libero, e in mano
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fatta come quella, con certe striature bianche sulla roccia rossa, con tanto ferro in giro, le pietre da piombo non dovevano mancare. Me ne andavo giù
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avariato. Così impostato, mezzo chimico e mezzo poliziesco, il problema mi attirava: lo andavo riconsiderando quella sera (era un sabato sera), mentre
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andavo pensando all' arsenico ed al vecchio, che non mi sembrava il tipo di tramare venefici e neppure di subirne, e non ne venivo a capo. L' uomo
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"Mala cosa nascer povero", andavo rimuginando, mentre reggevo sulla fiamma di un becco a gas un lingotto di stagno degli Stretti. Piano piano, lo
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fiume di pazienza. Gli dissi che andavo in cerca di eventi, miei e d' altri, che volevo schierare in mostra in un libro, per vedere se mi riusciva di
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costituiscono senza alterarne le qualità sensibili. _ Un tempo andavo spesso in montagna, specialmente da solo. Quando ero giunto in cima, mi coricavo sotto
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desiderio di novità, per curiosità, per noia, per ... insomma, in un momento in cui con Virginia non andavo d' accordo per via di una certa faccenda, e lei
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trovai Valerio; mi accolse con verbosa cordialità mal ricambiata, e senza indugio, mentre io mi andavo appisolando, cominciò a raccontarmi le sue
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l'audacia di chiedermi dove me ne andavo con quel merluzzo secco sotto il braccio. - E l'hai accoppato davvero? - chiese subito Piccolo Flocco. Se vuoi
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insistito fin da un mese prima, quel libro del Verne che si chiama Nel paese delle pellicce. Io cominciai a leggerlo, ma non andavo mai in fondo, perché
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cosa. - Sentivo che egli tremava; e intanto andavo architettando nella mia mente l'interrogatorio da rivolgergli e una vendetta nel caso ch'io lo
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anch'essi come la faccia. Fui costretto a dire da dove venivo e dove andavo. - Ah! - disse il capostazione. - Vai dalla signora Bettina Stoppani? Allora
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, affumicato e pieno di cenere, e cercò di rianimare le poche braci. Io andavo attorno per vedere che cosa potessi sacrificare al gran freddo che
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. In quei tempi mi divertivo a studiare i delitti e i delinquenti celebri; uno studio innocuo, non tema. Andavo ad assistere alle udienze e vedevo da
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pessimo stato le seggiole del giardino; la poltrona sulla quale io andavo dondolandomi era la migliore della raccolta. - Sicuro - mi diceva Anastasia, che
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passione dalla quale con tanti sforzi, con tanta costanza, andavo appunto in quei giorni cercando di liberarmi. V'era quasi giunto: l'amore non più
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sulla quale il malfattore aveva osato alzare gli occhi. Questa era la scena che andavo imaginando; l'odio, lo sdegno, la passione, m'avrebbero suggerito
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posto; e con gli occhi sbarrati nel vuoto, i pugni stretti, andavo pensando che era tempo di scuotermi, di uscire o di accendere i lumi; e non
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Accademia della crusca
