Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ammalato

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'idioma gentile

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De Amicis, Edmondo 1 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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nel caso.... Tu m'intendi - -. Era questa la forma tipica del suo discorso. - Tu sai.... coso - diceva d'un amico ammalato, e non si curava neppure di

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La tecnica della pittura

254676
Previati, Gaetano 1 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Bocca
  • Torino
  • trattato di pittura
  • UNIFI
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: costui applica nuovi topici, e indi a poco l’ammalato peggiora. Eccoci al ciarlatano il quale spietatamente scoria, impiastra, strofina, raschia, lava

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IL Santo

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Fogazzaro, Antonio 9 occorrenze

esprimere riguardosamente il dubbio che un trasloco riescisse fatale all'ammalato. Il senatore si teneva certo del contrario. Credeva che un cambiamento

Benedetto. Il professore Mayda non l'aveva permesso né a lui né ad altri. Sapeva che l'ammalato aveva ricevuto i Sacramenti, ma piuttosto per devozione

un uomo ammalato e in pericolo di arresto, le conveniva di giustificare il proprio zelo. Ella non figurava fra i discepoli di Piero e il senatore

di chetarsi, di sperare. Invece la sua giovinetta sorella dal cuore ammalato, un minuto dopo che l'han posata sul letto, sente sollievo. Lo annuncia

restar poco nella camera, cercare che l'ammalato parlasse il meno possibile, rispose: "Fate tutto quello che desidera; è il banchetto del condannato

gli pareva probabile benché quel trentasette e cinque avesse un colore nero. Domandò all'ammalato se la luce della lampadina l'offendesse. Benedetto

non sanno chi hanno messo qui, non volevo. Sono anche ammalato, ho certi segni di dover presto comparire davanti al mio Giudice. Sento, figlio mio, che

terribili, che a Roma si conoscono. Si è rifugiato a Subiaco presso i Selva che villeggiano lì e si è ammalato gravemente. Guarito, è venuto a Roma circa

: tu sai, tu comprendi; cosa pensi di me? Pensi che vi sia speranza di perdono? Benedetto, curvo sull'ammalato, prese a parlargli accarezzandolo. La vena

CAINO E ABELE

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Perodi, Emma 2 occorrenze

; ma premevagli troppo di far sapere a Castelvetrano che era ammalato ancora e per questo rimase in camera a leggere la biografia di Velleda

annunziargli che era ammalato e non osava affidare una somma piuttosto rilevante a un servo, e si coricò, infatti, affinchè l'uomo che lo pollava

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