- Un giardino da concimare, annaffiare. Dove sapersi uguale allo sterpo, alla rosa. Nella stagione che muta. Qui la pena è un vorticare di acque. Qui
poesia
bisogno di definirlo, quel vuoto, fino al terrore e allo spasimo: nella negazione affermarsi. E i nomi: il leccio, la nuvola, lo storno, il motore che ronfa
poesia
ll dobermann lecca mani e facce di quanti lo avvicinano. Il ragazzo sa che dovrà soccorrerlo se gli riprendono i dolori allo stomaco, operato due
poesia
Dice che ha un amante, che il marito ha un cancro allo sto- maco e lei ne è contenta. Sarà finalmente libera.
poesia
Sospira guardando la luna tonda sul tiglio. Con un vestito di seta azzurra siede davanti allo specchio dell'armadio. Ricorda la strada lungo il fiume
poesia
La signora che mi spia dietro la sua tenda bianca drappeggiata e che io spio dalla finestra del salotto, perché non viene allo scoperto e mi saluta
poesia
comignoli delle case che nella luce della luna sembravano punti interrogativi e restava pensieroso allo strisciare dei loro passi che si attenuavano
poesia
Avesse per sua grazia a credermi impostore, Pensando che allo scopo di accrescere l'effetto, Accollassi ad un altro le mende del soggetto. - Benché un
poesia
ansioso per le umide vie ritorte alle mille voci d'affanno ai mille fantasmi di gioia alla sete alla fame allo spavento all'inconfessato tormento - alla
poesia
dritti gli augelli alle piramidi; è amor di luce! Vola allo scoglio ove l'Eterno innonda di tempeste, di azzurri, e di visioni l'uom dell'esiglio ; e
poesia
, pentirsi, e dileguar. Te non vedran, mio secolo, te che empiamente pio fai spose allo sbadiglio le insulse preci a Dio; te senza l'ire intrepide dei
poesia
, dentro il feretro passò! Una sposa mi mostrarono più di ogni altra seducente, e allo sposo sorridente qual chi molto e a lungo amò ... Così bella
poesia
Boote con sottil filo d'oro; mi fai pensoso davanti allo stagno, immobil lagno! Tutto che in terra fulge o soffre od ama, nell'onta o nel decoro, tu mi
poesia
, coll'incesso di un bimbo o di un bisavolo, tutto ha percorso il tavolo, e allo spigolo arrestasi come chi apprestasi ad un periglio, volente e restìo, e
poesia