profondamente spaccati dalle cave. All'esterno, la badia conservava il suo primitivo aspetto — quasi ospitasse ancora monaci eruditi e principi
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una sola volta al giorno, se pure... All'ospedale, in vece, si fanno due visite quotidiane, e magari più, se c'è il bisogno; poi ci sono gl'infermieri
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vece, era quel che ci voleva. Pochi piccioli di pigione all' anno, la libertà d' un deserto e quel pezzetto di terra: non tanto per il bocconcino
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sarai bell'e guarito! — diceva l'avvocato Bencini all' amico, in tanto che s'avviavano a braccetto verso Posillipo. Ma su le labbra del conte
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. All'uscita dal teatro io ebbi la fortuna di sentirmela raccontare dallo stesso protagonista. Dormivo già profondamente, a mezzanotte, quando sentii il mio
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le ragazze, con davanti sgabelli anch'essi coperti di velluto. All'altra estremità della lunga stanza, dinanzi al caminetto, il divano di due metri
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signora Elsing, alle quali era stato dato il posto d'onore nei quattro angoli. All'altra estremità della sala, di fronte alla piattaforma poi, le signore
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! - come se avessero detto: - All'inferno! - Perché, come Aldersonville era un nome che spaventava quelli del Nord, cosí Rock Island terrorizzava gli
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poi - continuò dolcemente - aspettavo che il ricordo dello stimabile Ashley Wilkes impallidisse alquanto. All'udire il nome di Wilkes, una pena
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Confederazione. Immaginate invece, come saranno rincorate le nostre truppe da questa mia comparsa all' ultima ora! - Nella sua voce era una maliziosa tenerezza
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moglie ha avuto in sorte? All'udire questo accenno a Melania, Rossella cominciò ad ansimare; per un punto non gridò tutta la verità, affermando che
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ROSSELLA dormí poco quella notte. All'alba, quando il sole cominciò a illuminare i pini sulle colline a oriente, si levò dal letto scomposto e
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bassa e indifferente, quella di Ashley strana, irreale, che gridava: - All'inferno! All'inferno! «Non può essere Ashley!» pensò Rossella
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chiamavano «nuovi venuti» quando non davano loro dei nomi meno gentili. All'Albergo Nazionale abitavano molti «nuovi venuti» che, come Rhett e Rossella
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nuovamente». All'orecchio dei tre sotto al porticato giunse uno strepito di zoccoli, un tintinnar di catene di bardature e il riso stridente dei negri
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nulla, perché era dietro a Lydia e a Baldo. Ma parlerebbe ugualmente. All'ora di cena, tutta la città sarebbe al corrente. Tutti, anche i negri, lo
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seco anche la pupattola. All'ora della colazione, la bambina si pose la Giulia accosto, sur una seggiola dove aveva messo due cuscini, uno sopra l'altro
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che dormisse d'un sonno senza alcuna sensibilità. In vece, udiva e capiva tutto quel che le accadeva d' intorno, soffrendone assai. All'alba venne il
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vicino all' orecchio: - Non sai, Giulia, non sai? La mamma non mi vuol bene! - E scoppiò di nuovo in singhiozzi, tirando il filo, senza curarsi di far
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tintinnío, restai ferma nella mia deliberazione. All'ora fissata abbracciai teneramente la vecchia zia, valicai esultante la soglia del monastero, e dopo
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qualcuno da detestare; le seconde, perchè educande ed io novizia, ossia superiore a loro di un grado. All'ottavo mese del mio noviziato quella buona
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l'ultima volta, ed ivi, sdraiato sul lastrico del portico,intirizzito dal freddo, non fa che ululare a segno da straziar le viscere. All'ora in cui si
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erasi bruciate le cervella con una pistola, e morì all’istante. "Chi è? Che c'è?" Domandarono alla conversa, ritornata, con volto pallido. "Il servitore
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tempo a cambiarli dall’uno all’altro scaffale, ed attaccava il cartellino d'un farmaco al barattolo di un altro; conchiusi dicendo di non voler
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infermità era un motivo legittimo per esonerarle dal sospetto. Feci parte dell'ordine alle monache le quali accorsero in numero di 62. All'infuori di poche
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compagne: la spensieratezza, l'ozio, l'apatia conferivano loro, come il pollaio conferisce alle galline. All'incontro io diveniva sempre più pallida e
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Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all’acqua perigliosa e guata; Così l’animo mio, ch’ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che
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spargere, a detrimento della mia riputazione, e a loro propria discolpa? All'idea di quest'ultimo e più barbaro colpo del destino, non seppi più rinvenire
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porgergli la carta, gli ficcò nel ventre un grosso coltello da cucina. Consumato il misfatto, volle strappar l'oriuolo all'ucciso, e gridare All'assassino
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