Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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  • Pagina 1 di 1

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

220055
Storie d'amore e di dolore 4 occorrenze
  • 1893
  • Casa editrice Galli
  • Milano
  • Paraletteratura - Romanzi
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profondamente spaccati dalle cave. All'esterno, la badia conservava il suo primitivo aspetto — quasi ospitasse ancora monaci eruditi e principi

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una sola volta al giorno, se pure... All'ospedale, in vece, si fanno due visite quotidiane, e magari più, se c'è il bisogno; poi ci sono gl'infermieri

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vece, era quel che ci voleva. Pochi piccioli di pigione all' anno, la libertà d' un deserto e quel pezzetto di terra: non tanto per il bocconcino

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Pagina 193

sarai bell'e guarito! — diceva l'avvocato Bencini all' amico, in tanto che s'avviavano a braccetto verso Posillipo. Ma su le labbra del conte

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Pagina 304

D'Ambra, Lucio

220597
Il Re, le Torri, gli Alfieri 1 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves
  • Milano
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. All'uscita dal teatro io ebbi la fortuna di sentirmela raccontare dallo stesso protagonista. Dormivo già profondamente, a mezzanotte, quando sentii il mio

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Mitchell, Margaret

221653
Via col vento 11 occorrenze
  • 1939
  • A. Mondadori
  • Milano
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le ragazze, con davanti sgabelli anch'essi coperti di velluto. All'altra estremità della lunga stanza, dinanzi al caminetto, il divano di due metri

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Pagina 129

signora Elsing, alle quali era stato dato il posto d'onore nei quattro angoli. All'altra estremità della sala, di fronte alla piattaforma poi, le signore

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Pagina 180

! - come se avessero detto: - All'inferno! - Perché, come Aldersonville era un nome che spaventava quelli del Nord, cosí Rock Island terrorizzava gli

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Pagina 302

poi - continuò dolcemente - aspettavo che il ricordo dello stimabile Ashley Wilkes impallidisse alquanto. All'udire il nome di Wilkes, una pena

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Pagina 316

Confederazione. Immaginate invece, come saranno rincorate le nostre truppe da questa mia comparsa all' ultima ora! - Nella sua voce era una maliziosa tenerezza

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Pagina 396

moglie ha avuto in sorte? All'udire questo accenno a Melania, Rossella cominciò ad ansimare; per un punto non gridò tutta la verità, affermando che

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Pagina 615

ROSSELLA dormí poco quella notte. All'alba, quando il sole cominciò a illuminare i pini sulle colline a oriente, si levò dal letto scomposto e

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Pagina 698

bassa e indifferente, quella di Ashley strana, irreale, che gridava: - All'inferno! All'inferno! «Non può essere Ashley!» pensò Rossella

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Pagina 784

chiamavano «nuovi venuti» quando non davano loro dei nomi meno gentili. All'Albergo Nazionale abitavano molti «nuovi venuti» che, come Rhett e Rossella

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Pagina 866

nuovamente». All'orecchio dei tre sotto al porticato giunse uno strepito di zoccoli, un tintinnar di catene di bardature e il riso stridente dei negri

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Pagina 9

nulla, perché era dietro a Lydia e a Baldo. Ma parlerebbe ugualmente. All'ora di cena, tutta la città sarebbe al corrente. Tutti, anche i negri, lo

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Pagina 926

Il romanzo della bambola

222137
Contessa Lara 3 occorrenze
  • 1896
  • Ulrico Hoepli editore libraio
  • Milano
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seco anche la pupattola. All'ora della colazione, la bambina si pose la Giulia accosto, sur una seggiola dove aveva messo due cuscini, uno sopra l'altro

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Pagina 13

che dormisse d'un sonno senza alcuna sensibilità. In vece, udiva e capiva tutto quel che le accadeva d' intorno, soffrendone assai. All'alba venne il

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Pagina 21

vicino all' orecchio: - Non sai, Giulia, non sai? La mamma non mi vuol bene! - E scoppiò di nuovo in singhiozzi, tirando il filo, senza curarsi di far

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Pagina 57

Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta

222511
Misteri del chiostro napoletano 10 occorrenze
  • 1864
  • G. Barbèra
  • Firenze
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tintinnío, restai ferma nella mia deliberazione. All'ora fissata abbracciai teneramente la vecchia zia, valicai esultante la soglia del monastero, e dopo

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Pagina 103

qualcuno da detestare; le seconde, perchè educande ed io novizia, ossia superiore a loro di un grado. All'ottavo mese del mio noviziato quella buona

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Pagina 122

l'ultima volta, ed ivi, sdraiato sul lastrico del portico,intirizzito dal freddo, non fa che ululare a segno da straziar le viscere. All'ora in cui si

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Pagina 135

erasi bruciate le cervella con una pistola, e morì all’istante. "Chi è? Che c'è?" Domandarono alla conversa, ritornata, con volto pallido. "Il servitore

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Pagina 143

tempo a cambiarli dall’uno all’altro scaffale, ed attaccava il cartellino d'un farmaco al barattolo di un altro; conchiusi dicendo di non voler

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Pagina 150

infermità era un motivo legittimo per esonerarle dal sospetto. Feci parte dell'ordine alle monache le quali accorsero in numero di 62. All'infuori di poche

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Pagina 173

compagne: la spensieratezza, l'ozio, l'apatia conferivano loro, come il pollaio conferisce alle galline. All'incontro io diveniva sempre più pallida e

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Pagina 192

Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all’acqua perigliosa e guata; Così l’animo mio, ch’ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che

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Pagina 218

spargere, a detrimento della mia riputazione, e a loro propria discolpa? All'idea di quest'ultimo e più barbaro colpo del destino, non seppi più rinvenire

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Pagina 272

porgergli la carta, gli ficcò nel ventre un grosso coltello da cucina. Consumato il misfatto, volle strappar l'oriuolo all'ucciso, e gridare All'assassino

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Pagina 309

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