so, nè posso rifiutarmi al soavissimo incarico di segnarti la via coll'esserti in certo qual modo il portavoce, null'altro che il portavoce, di quanto
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capitoli precedenti devono averti fatto prevedere che io non potevo tardare più oltre a dirti di mettere la briglia al tuo cuore; ma certo io non
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DOPO di averti parlato della meditazione come di cosa indispensabile, non solo alla tua eterna salute, ma perfino al retto vivere ed all'adempimento
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Io spero nella bontà di quell'Iddio cui invoco continuamente inspiratore delle parole che mi sforzo ripetere piuttosto al tuo cuore che al tuo
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alle fantesche, alla scuola, a quel letto bianco e modesto dove hai dormito sonni dolci e tranquilli, alla panca, al tavolino, al posto dove eri
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. Quando jeri ti diceva che io pure desidero tu coltivi il tuo spirito e lo adorni di quelle cognizioni che più sono conformi ed omogenee al tuo ingegno
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di gioja verace al tuo cuore. L'ozio è il padre di tutti i vizj, dice un proverbio volgare ed antichissimo, ma sovranamente giusto e cristiano; e
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principali difficoltà, anzi la principalissima difficoltà che si oppone alla buona armonia ed al buon andamento delle famiglie, è appunto quella
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OGGI ho un bel tema, un bellissimo tema al mio dire, un tema soave al mio cuore e che al tuo pure deve riuscire dolcissimo: si tratta nientemeno che
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autorità, e tu non violeresti punto la riverenza dovuta ai tuoi genitori, se francamente ed umilmente dichiarassi che prima di essi devi obbedire al
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testa; ma scrivo quello che suo figlio mi suggerisce al cuore... e rincorata, rinfrancata; riprendo la penna e la lascio scorrere a dire... quello che
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, cioè tutto quanto deve ogni creatura ragionevole al proprio Creatore, al proprio Padre. Tu lo sai, il corpo senza l'anima è un cadavere, e l'orazione
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seguaci del Vangelo, praticandone fedelmente le massime più difficili e meritorie, le via che ci deve condurre al cielo sarebbe meno spinosa, e più
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, spontaneamente; ed egli uomo nato e cresciuto alla fatica e ad una vita quasi spartana, tanto erano limitati i suoi bisogni ed i suoi desiderj riguardo al
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, alimentare, ricreare? Ecco la religione nostra, madre tenera e provvida, invitare tutti i suoi figli, raccoglierli intorno a sè affinchè assistano al
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non poter durare a lungo in quella meditazione, senza pericolo di distrarsi e di mancare così al rispetto che dobbiamo a Dio. Ma, potrei io chiudere il
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vanno meno errate coll'attaccarsi siffattamente alla musica, al disegno, alle lingue straniere, da dimenticare che anzitutto debbono essere donne, quindi
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del tuo presente, del tuo avvenire; solleva qualche volta una prece al Signore, affinchè io divenga quale dovrei essere, quale forse tu mi credi
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spirituale al quale ho accennato, dopo le definizioni teologiche e pratiche dateci da tutti i maestri di spirito e segnatamente dal caro e soave San
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essere versati in gran copia in seno se ora ne siamo privi. Ma io, anzi, non io, ma il discernimento e il criterio dei popoli, hanno preferito al
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, quindi instabile, quindì fallace; perchè ci richiama al pensiero di Dio; perchè ci purga dalle nostre macchie; perchè mette in evidenza le buone doti, che
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essa è alcunchè di bene, esso non viene che da Voi, da Voi solo che Vi degnate farlo passare per mano mia alla parte carissima al vostro cuore, la
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piccoletto, e traendosi di tasca una di quelle monete che il ricco spreca o non cura, (ma che per lui basterebbe al condimento della povera broda
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scintilla rimpetto al sole. Però ho pure un grande vivissimo desiderio d'informare il tuo spirito allo spirito del Vangelo, ed il Vangelo è la parola
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hanno intitolato filantropia. Io per me non condanno neppur questa, perchè in qualche parte pensa al bene altrui; ma certamente non la pongo al paro e
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febbre cagiona al corpo; esso eccita stranamente, ma per destituire le nostre potenze, e la sua forza somiglia all'estrerna scintilla di una fiamma
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all'ubbriachezza, all'incontinenza, e fino alla viltà ed al furto. Ma che vad'io raccontandoti fatti che tu meglio di me conosci, amante come sei della storia
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, è materialismo; questo è buon per voi, non per me. Io aborro quella proposizione comunissima; al giorno d'oggi il mondo è più cattivo, poichè credo
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è sempre dato rilevarne a colpo d'occhio la profondità e la gravezza, e perchè dal poco si passa poi con tutta facilità al molto. Ti resta però
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UN po' d'aria, oh! un po' d'aria fa bene al corpo e all'anima, è proprio vero, ed io sarei tentata a non porti restrizioni di sorta, quando trattasi
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Madre Chiesa, e dopo la sua gloriosa risurrezione e la sua ascensione al Cielo inviò lo Spirito Santo sopra di essa, per illuminarla e riscaldarla alla
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al mio braccio, seguirmi per poco nel mio cammino per ragionar meco. L'ateo, il razionalista, il verista, assieme al cattolico, convengono che la
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se non ci spiega, ci rende però credibili e razionali i misteri da essa offerti, non al nostro giudizio, ma alla nostra fede! Buon per noi che alla
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, quel riservare all'adempimento del precetto festivo proprio l'ultimo momento della mattinata. Si arriva fino al punto che, in certe chiese in cui
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due, certamente mi attaccherei di preferenza al furfante, nella cui generosità avrei sempre viva la speranza d'una conversione, d'un mutamento di vita
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rende l'uomo simile al bruto, e neppure al bruto nel suo stato normale, ma al bruto posseduto dalla più terribile di tutte le malattie; da quella
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contrabbilanciati dalla fiducia e dalla speranza del premio futuro a quella promesso, si abbandonano a smanie, alla disperazione, fino al suicidio se non sono cinici
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L'UOMO è fatto per la società, non già per la società corrotta e corruttrice, dedita al godimento e di null'altro curante che della vita passeggera
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Essa! Ma Essa vuole ciò che vuole il suo Figlio divino, Essa non solo ci accetta, ci stringe al seno come figli; oh! cerchiamo di corrispondere in
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! . . . . . . . . . . 6 Addio al Collegio . . . . . . . . . . 10 Oh! che gioja. . . . . . . . . . . . . 20 Povera me! che faccio? . . . . . . . . 30 Prima
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venditrice o la venditrice » 595 Da Ad » 613 ed e l' » 666 al sul » 700 della dalla » 787 dacchè purchè » 855 varcando vedendo » 886 nell' all'
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Todero Brontolon del Goldoni. La civiltà (non parlo di sussiego, ben inteso), è all'affetto ciò che la fragranza, è al fiore: lo aggentilisce, lo
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importanza al matrimonio; pensava al distacco dalla casa paterna, ai nuovi doveri, piuttosto che al corredo. I regali non erano esposti; stavano in un
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quelle poi che al ballo, nonostante ogni prudente avviso, vogliono ballare e raccomandano al ballerino di far piano... di non scuoterle... e mettono a
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Laghetto, N.6, per recarsi alla Chiesa di S.Sulpizio, indi al cimitero monumentale. Galateo della Borghesia. - 8. Generalmente è costume porre
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veduto molte volte, in villa od ai bagni, le signorine contravvenire a queste norme senza incorrere la critica di nessuno. Ciò che tutte le signore al
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, si parlerà piano, non si attraverserà la folla, non si toccherà nessuno degli ornamenti e degli oggetti relativi al culto. Chi entra in chisa per
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di fiori e sfolgoranti di luce! L'ingresso al ballo come lo fate di solito, signore lettrici? - Ma, mi risponderete tutte, s'entra a braccio del
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senza esser voraci o ghiottoni, saper assaporare un manicaretto è anch'essa una buona qualità. I commensali che rimangono mesti e tetri fan pensar al
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unisca il sistema russo al francese. Gli scaldavivande non si costumano punto; bensì invece ornarsi la tavola con le frutta e le torte, e prepararsi la
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Accademia della crusca
