Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Gianni Schicchi

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Forzano, Giovacchino 3 occorrenze

(I parenti restano neutrali e si limitano ad esclamare di tanto in tanto:)

Sulla parete di destra una scaletta di legno conduce ad un ballatoio su cui trovansi uno stipo e una porta. Sotto la scala un’altra porticina. A destra, nel fondo, il letto. Sedie, cassapanche, stipi sparsi qua e là, un tavolo: sopra il tavolo oggetti d’argento.

A un tratto i visi si cominciano a rannuvolare… arrivano ad una espressione tragica… finché la Vecchia si lascia cadere seduta sullo sgabello davanti alla scrivania. Simone è il primo, del gruppo impietrito, che si muove; si volta, si vede davanti a sé le tre candele accese, vi soffia su e le spegne; cala le sarge del letto completamente; spegne poi tutti i candelabri. Gli altri parenti lentamente vanno ciascuno a cercare una sedia e vi seggono. Sono come impietriti con gli occhi sbarrati, fissi; chi qua, chi là.)

Il tabarro

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Adami, Giuseppe 3 occorrenze

(Nel frattempo il cantastorie è apparso sulla strada, al di là della Senna, seguito da un gruppo di midinettes che escono da una casa di mode e che si fermano ad ascoltarlo.)

Accudisce alle sue faccende; ritira alcuni panni stesi ad asciugare; cava una secchia d’acqua dal fiume e innaffia i suoi fiori; ripulisce la gabbia dei canarini.

Su una corda sono distesi i panni ad asciugare. Sulla porta della cabina, la gabbia dei canarini.

Suor Angelica

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Forzano, Giovacchino 3 occorrenze

(Suor Angelica si leva come in preda ad un’esaltazione mistica.)

Due converse, in ritardo per la preghiera, traversano la scena; si soffermano un istante ad ascoltare un cinguettio che scende dai cipressi, quindi entrano in chiesa.

Cammina lentamente appoggiandosi ad un bastoncino di ebano. Si sofferma: getta per un attimo lo sguardo sulla nipote, freddamente e senza tradire nessuna emozione; Suor Angelica invece alla vista della zia è presa da grande commozione, ma si frena perché le figure della clavaria e della Badessa si profilano ancora nell’ombra. La porticina si richiude. Suor Angelica, commossa, quasi vacillante va incontro alla zia, ma la vecchia protende la sinistra come per consentire soltanto all’atto sottomesso del baciamano. Suor Angelica prende la mano che le viene tesa, la porta alla labbra e, mentre la zia siede, ella cade in ginocchio, senza poter parlare. Un attimo di silenzio. Suor Angelica, con gli occhi pieni di lacrime, non ha mai tolto lo sguardo dal volto della zia, uno sguardo pietoso, implorante. La vecchia invece ostentatamente guarda avanti a sé.)

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