XVII, Olanda); trasformazione decisiva per cui materie putrescibili di vile e accidentale valore, conservandosi inalterate per la accumulazione, per i lunghi trasporti, per i protratti consumi, acquistano valori normali,base di una industria, che da naturale diviene artificiale e sistematica (p. e. le sardine di Nantes, il tonno sott'olio).
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Non più estrazione dissipatrice e accidentale, ma lavorazione continuata, parsimoniosa, progressiva, che riduce al minimo le dispersioni del materiale. — Anzi nell'impianto ed esercizio minerario trionfano le applicazioni di ogni scienza: la statica edificatoria nei pilastri, pozzi, gallerie orizzontali; e macchine di ogni specie, per asciugamento, per aereazione, per asporto di materiale e persone, per illuminazione e sicurezza; e magazzini di deposito, sistemi di trazione, condutture d'acque, stabilimenti metallurgici; case e villaggi mineranti, dentro e fuori le viscere montane.
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