Bergamo, che per le sue possenti organizzazioni cattoliche, per le sue amministrazioni comunale e provinciale in mano dei clericali, per la sua astensione esemplare era detta la Vandea d'Italia, fece essa appunto, alla vigilia delle ultime elezioni, con la pressione insistente dei suoi più vitali interessi, traboccare la bilancia a favore della «coscienza sicura» nel votare, ed aprì la breccia verso la quale si precipitarono poi i cattolici in massa: tanto era oramai il contrasto realtà e le soprastruzioni giuridico-ecclesiastiche alle quali accennavano innanzi.
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