Ed è soltanto dalla metà del secolo XVII per qualche paese, e in generale dal 1815-16, dopo le distruzioni della rivoluzione e di Napoleone, che piglia slancio insolito, regolare, acceleratissimo il movimento demografico universale; per cui Europa che nel 1800 avea 175 milioni nel 1890 s'era alzata a ben 357; e il mondo in soli 30 anni (dal 1860 al 90) da 1350 a 1500 milioni (Behm e Wagner).
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