Ma altrettanto fra antiche popolazioni od oligarchiche o democratiche: gli etruschi sedentari (forse orientali) rizzano le loro città federate colle loro mura ciclopiche sulla vetta dei monti, e fra popolazioni guerriere il loro stanziamento è segnato dalla fondazione della città, che ha forma primitiva di accampamento con vallo (castrum)come Roma quadrata;specie fra i germani, più lenti a ridursi a vita stabile e civica (non prima del medio evo), le prime città sorgono dai quaranta castra già presidi del dominio latino; e nell'Europa feudale è all'ombra del castello che spunta il borgo (distinto dalla villa). Anzi la moltiplicazione di città sembra ognora privilegio di principi e popoli, che hanno il genio dell'imperium.Così Filippo ed Alessandro disseminarono le città dalla Macedonia alla Grecia e fino all'Indo. Così Costantino, per difesa contro le minacce orientali trasferisce la capitale a Bisanzio, e Teodosio a Milano contro le invasioni barbariche. E altrettanto Carlo Magno fa sorgere Aquisgrana, a cavaliere del suo dominio di Gallia e Germania; Barbarossa ad affermazione di sua potenza rade al suolo Milano, e a rivendicazione dei suoi diritti la lega lombarda vi erige di contro Alessandria; fino a Filippo II, che a raffermare l'accentramento della Spagna e della sua monarchia, fonda Madrid.
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