Dunque, dal 1870 in poi, quando la giovane Italia aveva già audacemente e frettolosamente compiuta l'opera di separazione — non certo intiera — dei due poteri, i cattolici italiani non furono associati, nel terreno politico, da nessuna elevata ed urgente preoccupazione d'indole religiosa, se si eccettui la brevissima e spontanea campagna contro il divorzio; e la politica loro o fu vuota parata accademica o fu appoggio delle rivendicazioni politiche del papato, o si esercitò, nell'ombra, a favore della monarchia, delle classi ricche, del programma moderato e conservatore, della reazione.
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