Le camere inoltre non possono nella pratica arrivare a fissare la tecnica delle leggi, ma debbono dare la linea politica e la direttiva giuridica, specialmente per quelle leggi ove la tecnica soverchia la ragione politica o almeno vi dà forma concreta e definitiva. Per questa ragione quanto più sono aumentate le competenze dello stato, amministratore, industriale, agricoltore, commerciante, assicuratore, pedagogo, monopolista, tanto più è aumentata l'influenza legislativa della burocrazia, ed è divenuto prepotente il bisogno del governo a sostituirsi al parlamento. L'esercizio dei poteri legislativi da parte del governo è ormai un fatto normalizzato, prima della guerra dai pieni poteri del maggio ʼ15, poi dall'abuso dei decreti-legge nel periodo post-bellico, nel quale si son fatti valere anche i poteri avuti dall'inizio della guerra; e infine oggi colla nuova delegazione dei poteri tributari e amministrativi dati dall'attuale governo.
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