semplici. Quando uno che non sia abituato agli alcoolici, beve la sera un bicchiere di vino o di birra, si sarà accorto che al mattino ha un pò male di capo
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all'uscio. Il vecchio affarista, sangue dei Valsassina, non abituato alle circonlocuzioni parlamentari, uscì da quel colloquio col viso rosso, l'anima
di dispetto. Il canonico, abituato a strologare sui malati, capì subito che il brav'uomo aveva bell'e goduta la sua eredità. La farina del diavolo
nella luce viva della fiamma. Era un occhio abituato a pesare gli uomini, che non sbagliava quasi mai, come non sbaglia l'occhio d'un vecchio mediatore
, che usciva dalle fascie come una castagna matura dal riccio. Siccome il bimbo, non abituato a sentire che i suoi bisogni, non cessava dallo strillare
che la fortuna aveva abituato a vincere, si domandò, confusamente e rapidamente (come sono tutti i colloqui che facciamo con noi stessi), se per caso
Accademia della crusca
