mamma Duflet; ma lei non saliva con me, e andavo a coricarmi al buio.... e non la sentivo mai venire. I primi giorni tremavo, ma poi mi sono abituata
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soffitta. Nello scendere metteranno la tela sul cavalletto, e questo nella stanzina, come se realmente dovessero lavorar là. E così Nicoletta, abituata alla
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prescrizioni. E prima di colazione scende in cucina e va a tro- vare Leonia. - Che cos' è una minestra leggera, Leonia? - Leonia, abituata alle domande
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intercettare le lettere. - Per questo... in che senso? Sarò stata scema, ma non capivo ancora. Lo dico un'altra volta: io non c'ero abituata a questo genere
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tutto come nei libri e io restavo un po' lí, perché non mi pareva proprio. Poi capii che lo trovava romanzesco perché non c'era abituata, come io il
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stavo tanto bene; non ero ancora abituata a tutta quell'imponenza e quando ero sola ricominciavo a sentirmi strana, cioè piú piccola del normale, come ho
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dall'ingresso imponente perché ormai c'ero abituata e mi ci sentivo come a casa mia; e intanto disegnavo scheletri sui margini del numero vecchio
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