E così, mentre ieri il più abile giornalista era colui che metteva più foga e più abilità nel promuovere una propaganda sua, oggi il più abile giornalista è colui che, privo di idee e di passioni proprie, ha l'orecchio vigile ad udire e l'occhio acuto a discernere ogni movimento che sale dall'anima profonda della folla e di incosciente fa quel sentimento cosciente, sì che il popolo ritrova sé medesimo in quello, e lo dilucida e lotta per esso e lo fa prevalere.
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