Così, il soggetto, a vantaggio del quale potrebbe eventualmente operare l'accrescimento, successivamente all'apertura della successione e all'accettazione della propria quota, non potrebbe abdicare a un meccanismo di ampliamento ipso iure della frazione di eredità già acquistata, che non può rifiutarsi, se non incorrendo nel divieto di rinunzia parziale all'eredità, sancito sempre dall'art. 520 c.c. d) Rinunzie dei legittimarii all'azione di riduzione, e rinunzia all'eredità. Concettualmente e formalmente diversa dalla rinunzia all'eredità, è la rinunzia all'azione di riduzione, la quale, ovviamente, può essere effettuata dai soli legittimarii.
Dal progressivo accrescimento delle attribuzioni riconosciute all'Unione europea non è però scaturita una proporzionale erosione delle competenze statali, le quali, proprio in materia di immigrazione, più che abdicare alla funzione tradizionale della sovranità sembrano riaffermarla, come un nervo scoperto sulla pelle del progetto europeista. Obiettivo di questo saggio è collocare la disciplina normativa sul tema, all'interno della dialettica tra il livello europeo e quello nazionale, ripercorrendo le tappe principali attraverso cui l'Unione europea ha maturato le attuali competenze in materia di immigrazione, controllo delle frontiere e circolazione delle persone. Questa ricostruzione storico-giuridica, riformulata in chiave sociologica, può servire ad illustrare le ragioni per cui si ritiene di diffidare dalla visione di chi, in quella mole normativa, intravede, seppur "in fieri", i crismi di una politica migratoria europea.