Ora nel caso in questione è indiscutibile che abbiamo davanti alla Camera due distinte proposte, ben diverse l'una dall'altra.
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Noi abbiamo in questo momento un richiamo al regolamento fatto dall'onorevole Romeo. Sopra questo richiamo ha chiesto facoltà di parlare l'onorevole
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Fino al 1853 (poiché noi siamo una derivazione del Governo piemontese, e non abbiamo fatto che seguirne le orme), fino al 1853 non vi era che un
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presidente. Abbiamo, una reciproca tolleranza.
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non abbiamo qui in Italia, che io sappia, una uniforme parlamentare.
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abbiamo affidata.
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dovere di esaminare se il fatto di cui uno dei suoi membri è imputato trovi base nella legislazione penale; così abbiamo fatto quando si discusse
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Vede dunque, l'onorevole Minghetti, che la sua teoria non è esatta, e che noi abbiamo sempre votato contro la teoria medesima. Veniamo alla pubblica
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Romeo. Accetto di parlare per una semplice dichiarazione. Secondo me, noi abbiamo dinanzi due
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Noi siamo sempre in questa via! Come vi è la moda di Parigi per le nostre signore, così noi abbiamo la moda parlamentare di Parigi e di Berlino pei
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Abbiamo però una seconda domanda per un fatto compiutosi fuori del palazzo legislativo, domanda presentata con tutte le forme volute e confermate dai
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accenni a quello die possa essere definizione di un reato. Quindi noi non abbiamo alcuna ragione per dare la chiesta autorizzazione a procedere. E
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presidente. Onorevoli colleghi, abbiamo otto proposte. Prima di classificarle, io domando agli onorevoli colleghi che le hanno presentate, se
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si discostano dalla proposta della Commissione. Abbiamo in seguito la proposta della Commissione alla quale gli onorevoli De Saint-Bon e Demaria
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Verde. Ed io invece affermo, che tutto il Libro Verde prova quello ch'io ho detto, cioè che dai nostri alleati abbiamo avuto delle parole cortesi
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questione, che era rimasta aperta. Ma risulta però che noi, in una questione come quella di Tunisi, nessun appoggio abbiamo ricevuto dai nostri
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colonia italiana, che a noi gioverebbe di non rimanere ultimi e soli. E conseguentemente, avendo noi ciò desiderato, sta in fatto che abbiamo ottenuto
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interessi d'Europa e gli interessi dell'Italia, allorché si tratta del beneficio della pace; della pace abbiamo bisogno noi come ne ha bisogno
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L'onorevole Peruzzi non ignora, che noi abbiamo energicamente protestato contro questo sistema; e debbo aggiungere che abbiamo avuto aiutatori in
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in due, ed infatti oggi noi abbiamo sotto gli occhi nel capitolo 7 del bilancio gli assegni di rappresentanza al personale delle legazioni, e nel
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Finzi. Perchè no? Abbiamo molto lavoro da compiere e dobbiamo far tesoro del tempo.
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Però io debbo esprimere all'onorevole ministro un mio desiderio. La questione sulla quale abbiamo chiesto di interrogarlo è altamente delicata e
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regola generale, altro è stabilire una regola assoluta. Anche per la istruzione superiore abbiamo l'obbligo del concorso per la nomina dei professori
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libertà individuale, eppure tutti noi l'abbiamo voluta, contro quel partito che la nega, non ammettendo lecito un suicidio morale e intellettuale, nè
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sull'istruzione obbligatoria; ed è forse per questo rigore che noi vediamo una grande sproporzione nei risultati, poiché nella Svizzera noi abbiamo 3
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votarlo. Emendamenti che risolvano la questione che io fo, non sono negli allegati a stampa, che noi abbiamo innanzi; e a me basta sapere dall'onorevole
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Noi abbiamo in Italia 8300 comuni; ma sono tutti della stessa specie, hanno tutti la stessa impronta? Hanno qualche cosa di simile al decantato
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abbiamo invece non solo i maggiori comuni, ma molti altri, che alle cose dell'istruzione elementare provveggono ed hanno provveduto, come forse non si
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nella prima Commissione abbiamo appunto scritto un articolo che determinava progressivi aumenti secondo il servizio dei maestri. E, come allora la
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prova, che codesti studi comparativi giovano piuttosto a smarrircisi, che a dar molta chiarezza alle conclusioni alle quali si vuole arrivare. Abbiamo
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una questione, la quale non abbiamo qui discussa, la quale non è nemmeno ora davanti alla Camera, ma che è di gravissima importanza, e sarebbe indegno
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Noi rifiutiamo, rigettiamo, e forse abbiamo ragione di farlo, non ne discuto, i mezzi coi quali quel legislatore aveva difesa la scuola elementare
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