Il Re lo segue con gli occhi; poi si rivolge alle fanciulle, e vedendo Priyàmvada e Anùsuya intente a prestar cura a Sakùntala che durante la scena si sarà abbandonata, come in deliquio, sul banco, accorrerà premuroso.
La donna è abbandonata sui guanciali immemore, vinta. A un tratto, nell'alto silenzio un urto violento scuote l'uscio, come se taluno vi dia di petto per abbatterlo. Sbigottiti, gli amanti sobbalzano e si levano.