. Egli dice nel libro delle LXXXIII questioni, che la mente dell' uomo considerata nel suo stato naturale, « nulla substantia interposita ab ipsa veritate
cercava di ottenere il divino favore, nè disponevano l' uomo al culto, ma erano atti di culto. Non pare improbabile tuttavia, che fino ab antico quelli che
pratici. Ma il massimo torto dei metodi antichi era di insegnare le scienze ab origine discutendo i vari sistemi, raffrontando, eliminando