"La Marianna Mancini, di cui oggi mi tocca a parlarvi, era nipote del famoso cardinal Mazzarino, ministro di Francia, e nacque a Roma nel 1649. Lei e
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I. Ampia, bruna, severa, quella badia medioevale sorgeva a mezzo il colle fiesolano, tutto ammantato di campi e fiorito di ville, con la solennità
Da un anno, cioè da quando s'eran gettate le fondamenta di quel palazzone a cui lavoravano, egli era stato sotto gli ordini di Nanni, e aveva preso
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II. Quando questi gentiluomini toscani entrarono nella sala da pranzo, tutt'i posti alla tavola, tranne quelli di loro due, erano già occupati. A un
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Si odono gli appelli lontani dei guardia-boschi. – Il parco a poco a poco si rischiarerà coi raggi della luna.
(al comando di Ford rapidamente Fenton e il D.r Cajus si tolgono la maschera. Nannetta si toglie il velo e Quickly toglie il velo a Bardolfo: tutti
crocchio a destra e le donne un crocchio a sinistra.
Falstaff è occupato a riscaldare la cera di due lettere alla fiamma della candela, poi le suggella con un anello. Dopo averle suggellate spegne il
(lo alzano in quattro e lo obbligano a star ginocchioni)
(gli Studenti si dividono, alcuni restano a conversare con Des Grieux ed Edmondo, altri si danno a corteggiare le ragazze che passeggiano a braccetto
(il Parrucchiere pone i due nèi, poi graziosamente e con bravura toglie l’accappatoio a Manon, che appare vestita, incipriata, pettinata; piega l
(Un Lampionaio entra dal fondo a destra cantarellando, traversa la scena e va a spegnere il fanale)
(il Parrucchiere porta a Manon la scatola di lacca giapponese contenente i nèi. Manon indecisa vi cerca dentro rovistandone i taffetà non decidendosi
A Parigi.
Nel fondo due porte. A destra ricchissime e pesanti cortine nascondono l’alcova. A sinistra, presso alla finestra, una ricca pettiniera. Sofà, sedili
Un viale a destra. A sinistra un’osteria con porticato sotto al quale sono disposte varie tavole per gli avventori. Una scaletta esterna conduce al
ancora irresoluto in preda a fiero contrasto; indi s’allontana a poco a poco; giunto nel fondo rimane di nuovo dubbioso e fissa Manon con occhi
(a Manon sfugge nello spavento la mantiglia e i gioielli si spargono al suolo. Il Sergente con due soldati a un cenno di Geronte afferrano Manon: Des
(Des Grieux li saluta senza accennare a volersi fermare)
(Silvio arriva dal fondo e va a pigliar posto sul davanti a sinistra, salutando gli amici.)
(Colombina prende dal tiretto due posate e due coltelli. Arlecchino va a prender la bottiglia, poi entrambi siedono a tavola uno in faccia all’altro.)
contadini e contadine, anch’essi parati a festa. Il coro, che è sulla scena, scambia con questi saluti e sorrisi, poi tutti si dispongono a coppie ed a
(Tonio appare dal fondo a sinistra.)
(le campane suonano a vespero da lontano)
Tonio compare dall’altro lato del teatro colla gran cassa e va a piazzarsi sull’angolo sinistro del proscenio del teatrino. Intanto la gente arriva
(Peppe vuol uscire dalla porta a sinistra, ma Tonio lo ritiene.)
(Canio in costume da Pagliaccio compare sulla porta a destra.)
(Durante il coro, Canio entra dietro al teatro e va a lasciar la sua giubba da Pagliaccio, poi ritorna e dopo aver fatto, sorridendo, un cenno d
grande, impiega, a far il suo giro completo intorno al Sole, 687 giorni, quasi il doppio dei 365 che impiega la Terra a fare il proprio.
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Ordinando rispetto a questi punti le diverse particolarità topografiche riuscì a costruire la prima carta areografica: la quale, comechè ancora
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Non si creda tuttavia di poter accedere a questo studio così attraente senza aiuto ottico proporzionato alla difficoltà della cosa. La sempre grande
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Bastan questi riflessi a persuaderci, che le molte strisce oscure, onde il pianeta è solcato per ogni verso, larghe talvolta quanto il Mar Adriatico
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necessari per contenere nei giusti limiti l'inondazione boreale; i laghi o serbatoi secondari di distribuzione, necessari per dare le acque a quelle
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presidente. Allora passerò a darne lettura.
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Borsarelli. Ho chiesto di parlare, per associarmi a quanto ha detto teste l'onorevole Luciani. Io non dissento dall'onorevole relatore della
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A me sembrava che fosse finalmente venuto il tempo di provvedere una buona volta alla sorte di questi gloriosi avanzi delle patrie battaglie, i quali
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D'Ayala-Valva, segretario, legge: (V. Stampato, n. 84-A).
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In quella giudiziale è attenuata molto, ma molto, la sua efficacia, limitandosi la competenza a sole lire cento, oggi a lire duecento.
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Dunque se fate appello al Codice civile troverete contemplato l'uno e l'altro contratto. E se vi fate a leggerlo intero, vedrete che, come non
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qui a protestare per la mancanza di provvedimenti a favore della agricoltura.
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Io, forse, non avrei chiesto di parlare intorno a questa legge; ma, quando ho visto che un nostro collega, l'onorevole Ruggieri, compreso della
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sarebbero altresì opportune a regolare la esecuzione dei contratti di fitto a lunga durata, fatta col sistema delle migliorie, come suol dirsi nelle
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A senso mio queste ragioni non hanno un valido fondamento.
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A noi parve inoltre che ai lavoratori dell'agricoltura dovesse giovare l'applicazione di questa legge per gli operai dell'industria. Quella che
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che possa anche giungere a risolvere maggiori contestazioni.
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L'osservazione a me non pare giusta.
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Pongo a partito quest'ordine del giorno.
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Analoga a questa è un'interrogazione dell'onorevole Filì-Astolfone:
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Sono in massima favorevole ad un'Esposizione che, se non ora, in un altro tempo qualunque, potrà essere giovevole a Roma, ma prego il Ministero di
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Io provvederò perchè a questi operai sia facilitato il mezzo di ritornare anche a spese dello Stato, ma con una disinfezione così completa che non
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Accademia della crusca
