Archibaldo guardando dietro a Strangolabene.
melodramma
L’estremità d’una via cieca. A sinistra una casa di discreta apparenza con una piccola corte circondata da muro. Nella corte un grosso ed alto albero
melodramma
Detti – Enrico, in costume di scudiere, entra nella sala terrena per una porta a sinistra.
melodramma
(Enrico entra per la porta in fondo, il vecchio con altri per la porta a sinistra dell’attore)
melodramma
Il Teatro rappresenta una magnifica piazza di Perth; e splendidi palagi vi si veggono – a destra dell’attore vedesi il palagio baronale di Enrico, il
melodramma
Detti, Clara nel fondo della via da Scudiere con stivali e speroni, e lentamente si avanza verso l’osteria, mentre Strangolabene seguita a bere
melodramma
(L’uomo che ha messo fuoco alla casa, ne scende e si unisce al Coro – Le fiamme già incominciano a rompere le tenebre, Clara con grido acuto)
melodramma
Deserta sponda di un torrente – A sinistra è una casa in due piani mezza diroccata, la di cui fronte allo spettatore fa vedere per una grande arcata
melodramma
(Azucena si addormenta; Manrico resta genuflesso accanto a lei)
melodramma
Azucena giacente sopra una specie di rozza coltre, Manrico seduto a lei d’appresso.
melodramma
(tutti scendono alla rinfusa giù per la china; tratto tratto, e sempre a maggior distanza, odesi il loro canto)
melodramma
Accampamento. – A destra il padiglione del Conte De-Luna, su cui sventola la bandiera in segno di supremo comando. Da lungi torreggia Castellor.
melodramma
(Azucena si addormenta; Manrico resta genuflesso ed accanto a lei.)
melodramma
Il Conte, uscito dalla tenda, volge uno sguardo bieco a Castellor.
melodramma
Azucena giacente sopra una specie di rozza coltre, Manrico seduto a lei d’appresso.
melodramma
(tutti scendono alla rinfusa giù per la china; tratto tratto, e sempre a maggior distanza, odesi il loro canto.)
melodramma
Accampamento – A destra il padiglione del Conte di Luna, su cui sventola la bandiera in segno di supremo comando. da lungi torreggia Castellor.
melodramma
(s’ode romore a destra)
melodramma
Violetta, Alfredo e Gastone a tempo.
melodramma
Alfredo, poi Giuseppe, indi un Commissionario a tempo.
melodramma
Galleria nel palazzo di Flora, riccamente addobbata e illuminata. Una porta nel fondo e due laterali. A destra più avanti un tavoliere, con quanto
melodramma
Detti ed Alfredo, quindi Violetta col Barone; un Servo a tempo.
melodramma
Violetta ch’entra con alcune carte, parlando con Annina, poi Giuseppe a tempo.
melodramma
(gli uomini si tolgono la maschera, e chi passeggia, chi si accinge a giocare)
melodramma
cui una bottiglia d’acqua, una tazza di cristallo, diverse medicine. A metà della scena una toilette, vicino un canapè; più distante un altro mobile su
melodramma
Salotto in casa di Violetta. Nel fondo è la porta che mette ad altra sala; ve ne sono altre due laterali; a sinistra, un caminetto con sopra uno
melodramma
(s’ode romore a destra)
melodramma
Violetta, Alfredo e Gastone a tempo.
melodramma
Galleria nel palazzo di Flora, riccamente addobbata e illuminata. Una porta nel fondo e due laterali. A destra più avanti un tavoliere, con quanto
melodramma
Alfredo, poi Giuseppe, indi un Commissionario a tempo.
melodramma
Detti ed Alfredo, quindi Violetta col Barone; un Servo a tempo.
melodramma
Violetta ch’entra con alcune carte, parlando con Annina, poi Giuseppe a tempo.
melodramma
(gli uomini si tolgono la maschera, e chi passeggia, chi si accinge a giocare)
melodramma
cui una bottiglia d’acqua, una tazza di cristallo, diverse medicine. A metà della scena una toilette, vicino un canapè; più distante un altro mobile su
melodramma
Salotto in casa di Violetta. Nel fondo è la porta che mette ad altra sala; ve ne sono altre due laterali; a sinistra, un caminetto con sopra uno
melodramma
Lionello, guardando dietro a Lamafedele.
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Lionello, poi Marcello a tempo.
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L’estremità d’una via deserta. A sinistra una casa di discreta apparenza con una piccola corte circondata da muro. Nella corte un grosso ed alto
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Bice, Anna, Marcello nella corte, poi Bandini e Piero a tempo sulla via.
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Detti e Marcello, che, in vesti dimesse, entra nella sala terrena per una porta a sinistra.
melodramma
(durante questa scena e la seguente, Rita parla con molto calore a Marcello. Partita Bice, Lionello va dietro la casa, e ritorna parlando con
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Deserta sponda dell’Adige. A sinistra è una casa in due piani, mezzo diroccata, la cui fronte, volta allo spettatore, lascia vedere per una grande
melodramma
Accademia della crusca
