Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNITUSCIA

Risultati per: a

Numero di risultati: 509 in 11 pagine

  • Pagina 1 di 11

XII Legislatura – Tornata del 27 aprile 1875 (2a sullo schema in discussione)

546989
Biancheri 24 occorrenze
  • 1875
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

La Camera rammenta che la discussione è rimasta sospesa all'articolo 2, ed al paragrafo 32, «Strada da Amalfi per Positano a Meta, sulla linea da Castellammare a Sorrento.»

Pagina 2730

Per queste ragioni io spero che la Camera risolverà questa questione col suo voto, questione che non avrebbe dovuto essere sollevata; ma che una volta sollevata, va risolta non a seconda delle pretese esagerate del Consiglio provinciale di Napoli, ma a seconda dei voti antichi e fervidi del Consiglio provinciale di Salerno, e di tutti i comuni che si succedono da Amalfi a Positano e da Positano a Meta e Sorrento.

Pagina 2732

Io vorrei che si considerasse che con questo emendamento, Positano e molti altri comuni resterebbero senza strada; il dire: strada da Amalfi a Meta per Positano significa costruzione di due tronchi, significa strada da Amalfi a Positano, e da Positano a Meta.

Pagina 2734

La strada invece che da Amalfi per Agerola va a Gragnano è montuosissima, gira intorno a difficilissimo terreno ed obbliga persino alla costruzione di un tunnel di 900 metri.

Pagina 2734

Ora, se voi venite a dire: strada da Amalfi a Castellammare viene a indicarsi una linea tutta opposta, quindi si risolverebbe implicitamente la questione contro Positano ed in favore dell'assurda linea Agerola-Gragnano, con danno immenso di quei paesi fertilissimi e che non hanno viabilità di sorta. Noi verremmo insomma ad escludere quella parte della penisola che ha più delle altre bisogno di strade.

Pagina 2734

In tal caso prego la Camera di avvertire che al paragrafo 32 è indicata la costruzione di una strada da Amalfi per Po sitano a Meta sulla linea da Castellammare a Sorrento. L'onorevole Della Rocca, d'accordo coll'onorevole Sorrentino, propone che si dica soltanto: «strada da Amalfi a Castellammare,» e si sopprimano le altre parole.

Pagina 2736

Io quindi a nome della Commissione mi oppongo e mi opporrò a qualsiasi mutamento.

Pagina 2737

Potrei domandare che la strada per la quale si paga tuttavia la tessa suindicata, fosse continuata, secondo l'antico tracciato, del Governo borbonico; però mi limito semplicemente a domandare che il mantenimento di questo tronco di strada, che oggi si vuol mettere a carico del consorzio, sia messo invece a carico della provincia. Propongo quindi che invece di dire da Sant'Arsenio a Polla, si dica da Sant'Arsenio alla nazionale di Calabria.

Pagina 2737

Qui non si tratta di questione di tracciato, perchè in tal caso io avrei domandato che fosse mantenuta la prima proposta, vale a dire che la strada cominciasse dalla nazionale di Calabria e proseguisse per Polla, Sassano, Sanza fino a Vibonati, vale a dire per tutta la parte occidentale del Vallo a Teggiano, ma non fo questa proposta, perchè ieri si è stabilito che il tracciato, come fa stabilito nel progetto di legge era invariabile.

Pagina 2737

A me pare che qui vi sia una patentissima ingiustizia. Quindi è che proponendo l'emendamento, dove dice «da Sant'Arsenio alla strada nazionale di Calabria,» s'intenda implicitamente compreso che il tratto di strada che si chiama la traversa di Polla, vada ad essere inglobato nella strada provinciale da Eboli a Corleto, e che quindi resti a carico della provincia.

Pagina 2737

Io prego quindi la Camera a volere, non solo fare buon viso a questo progetto di legge, ma ad accordargli anche l'urgenza.

Pagina 2739

Ieri io venni a chiedere che non si facesse votare la complessiva somma di 47 milioni, ma che invece, stabilito il fondo necessario per compiere gli studi, si venisse poi a proporre in ogni anno lo stanziamento necessario per l'esecuzione dei lavori. Sembrava accetta, sino a un certo punto, questa formola all'onorevole presidente del Consiglio, che non mi si dimostrò contrario; ma venne l'onorevole relatore della Commissione a dire che ostava un articolo della legge di contabilità. Ed io proposi allora che, invece dei 47 milioni, si riducesse lo stanziamento a 28 milioni, che deve contribuire lo Stato, portando nelle partite di giro i 19 milioni di rimborso delle provincie e dei comuni.

Pagina 2740

(Conversazioni animate a sinistra)

Pagina 2740

(Rumori e agitazione a sinistra)

Pagina 2742

(Rumori a sinistra)

Pagina 2743

(Conversazioni a sinistra)

Pagina 2743

Ora dunque bisognerebbe che ogni spesa straordinaria o fosse attuabile in un anno solo, oppure desse luogo a tante leggi quanti saranno gli stanziamenti nell'avvenire. E notate bene, signori, che il dare luogo a tante leggi quanti saranno gli stanziamenti avvenire, equivarrebbe spesse volte a non poter fare la spesa, perchè il potere esecutivo è obbligato talvolta ad impegnare, a preparare almeno, quelle opere che dovrà compiere negli anni futuri.

Pagina 2744

(Mormorio a sinistra)

Pagina 2744

a destra)

Pagina 2744

abbia fino dal gennaio 1876 una somma di 500,000 lire a sua disposizione per completare quegli studi che sono necessari onde, a sua volta, nell'anno 1877 cominciare e continuare con tutta alacrità i lavori a tenore degli stanziamenti che sarebbero iscritti nel bilancio, nel modo che ebbi l'onore di esporre.

Pagina 2747

(Mormorio a sinistra)

Pagina 2749

(Rumori a destra)

Pagina 2754

Noi crediamo invece sicuramente che pochissimo ci manchi a toccarlo; noi non vorremmo mancare a nessuna delle esigenze pel bene del paese, ma non vorremmo mancare neppure a questo supremo dovere di presentare il pareggio nel 1878, come tutte le risultanze economiche, le risultanze finanziarie ci permettono di sperare.

Pagina 2757

Allora avverto che sono pronto a rispondere a questa interrogazione fino da domani in principio di seduta.

Pagina 2759

XII Legislatura – Tornata del 3 marzo 1875 (2a sul bilancio in discussione)

585127
Zaccheroni 16 occorrenze
  • 1875
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Prego l'onorevole ministro delle finanze a dichiarare se e quando intenda rispondere a questa interrogazione.

Pagina 1737

Ho detto ieri che voleva abbondare: e si porti a 20 milioni, andiamo anche a 22, credo di dire fin troppo. Ma senza pronunciarmi in via assoluta, essendo questione che si deve esaminare a fondo, perchè non possiamo ridurre il personale, non possiamo abbandonare i nostri cantieri, ma fino a 16 milioni mi pare che si potrebbero consacrare a nuove costruzioni.

Pagina 1739

Adesso il bisogno di un provvedimento organico è molto maggiore; io credo che, dopo la votazione di ieri, a meno che non si voglia assolutamente distruggere l'autorità del Parlamento e impedirgli ogni ingerenza nelle questioni che interessano più da vicino la sua competenza come corpo sovrano, a meno che, dico, non si voglia arrivare a questo risultato, adesso un organico è assolutamente necessario.

Pagina 1739

Dovrò ora ripetere quello che già dissi ieri, che ho lavorato e lavorato moltissimo a questo piano organico, ma che mi trovo in faccia a difficoltà gravissime.

Pagina 1741

Questo sistema a me pare il solo buono; a me

Pagina 1742

Tutto al più la corazza potrà nell'avvenire essere applicata ai bastimenti destinati a battersi contro fortezze ma certo non mai ai bastimenti destinati a battersi in mare contro altri bastimenti.

Pagina 1743

Quando io sono venuto al Ministero, ho trovato sul cantiere due corazzate, Duilio e Dandolo, ho trovata a Castellammare due piroscafi a scafo di legno, Scilla e Cariddi, ho trovato a Sampierdarena un piroscafo, ho trovato a Livorno degli impegni per la stessa somma circa, ho trovato a Venezia il Cristoforo Colombo, ho trovato infine alla Spezia due cannoniere, Guardiano e Sentinella.

Pagina 1744

L'Austria ha un cantiere a Fola, provvisto di tutti i mezzi che l'arte moderna esige onde riprodurre il naviglio e riparare a tutte le navi; ma l'Austria si serve a preferenza degli stabilimenti privati di Trieste, appunto perchè la privati industria può essere meglio utile in queste costruzioni di quel che non lo sieno gli stabilimenti dello Stato.

Pagina 1749

Io mi rallegro assai di questa dichiarazione, tanto più che i dubbi erano cresciuti in me quando poco fa egli annunciava che, dei tre milioni provenienti dalla vendita, nessuno sarebbe destinati) a spingere la costruzione di queste navi destinate alle stazioni estere, che a noi stanno a cuore, come surrogato di quelle che spariscono. Prendo atto della dichiarazione e della promessa che il ministro ha fatta davanti alla Camera, e tengo per fermo di non essere costretto a richiamargliela nel maggio o giugno dell'anno prossimo.

Pagina 1750

a sinistra)

Pagina 1750

Per tutto questo io pregherei vivamente l'onorevole Fincati a non insistere in quest'ordine dei giorno od almeno a limitarlo al secondo numero, modificandone l'ampiezza.

Pagina 1752

Mi si permetta di dire che codesto ragionamento poteva reggere mezzo secolo fa, ai tempi in cui cioè navi e cannoni appartenevano a tipi bene determinati, stabili, a tempi in cui l'ingegnere incaricato della costruzione di una nave non aveva a lambiccarsi molto il cervello per prepararne i piani, giacchè si trovavano bell'e fatti negli album tramandati da padre in figlio, nei tempi in cui l'artiglieria era stazionaria, in cui l'impiego delle caronade da otto libbre colmava di gioia gli ufficiali di marina pel lieve ingombro, e la facilità di manovrare a vela.

Pagina 1754

Per queste brevissime ragioni torno a ripetere ancora una volta che certamente per difetto della mia intelligenza non divido l'opinione dell'onorevole Sella, e continuo a tenermi favorevole alla proposta della Commissione generale del bilancio.

Pagina 1761

a sinistra)

Pagina 1762

Noi abbiamo già cominciato colla legge stesse, votata ieri, a portare nella parte straordinaria del bilancio ed a mettere con questo atto in evidenza la spesa che il Parlamento deve stanziare per le nuove costruzioni navali: questo voto ci porta a ciò che il bilancio della marina vuol essere in molte parti rifatto.

Pagina 1764

Qui l'unica questione si è che vengono rimesse di nuovo le cifre che erano state trasportate a quei due capitoli a cui accennava nella discussione del capitolo 4.

Pagina 1765

XII legislatura – Tornata del 12 maggio 1875

619446
Biancheri 10 occorrenze
  • 1875
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Siccome per diversi di questi contratti è evidente la necessità d'una sollecita approvazione, così io prego la Camera a voler accordare l'urgenza a questi progetti di legge.

Pagina 8170

Or dunque, quando voi vi troverete di fronte ad un decreto di prelevamento, il quale non riterrete avere tatti quei caratteri che dalla legge sono prescritti perchè il decreto di prelevamento si debba approvare, cioè a dire non ci sia l'urgenza, cioè a dire non ci sia la necessità, cioè a dire non ci sia l'indeclinabilità della spesa, la Commissione del bilancio verrà a proporre alla Camera che quello speciale decreto sia respinto, all'infuori di ogni considerazione sull'epoca e sul periodo in cui il prelevamento medesimo fu fatto, e la Camera sarà sempre in grado di esercitare il controllo suo, e peggio per il potere esecutivo, se il suo voto porterà a conseguenze anche gravissime, e cioè di sfiducia.

Pagina 8173

Su questo capitolo l'onorevole ministro propone un aumento di lire 3000, epperciò la somma proposta dalla Commissione in lire 410,460 sarebbe portata a lire 413,460. La Commissione aderisce a questo aumento?

Pagina 8179

Io non intendo di soffermarmi sopra il crescente numero dei carcerati che nello stato di prima previsione già approvato era calcolato a 80,610 individui, e che ora come osservava nel suo elaborato rapporto l'onorevole Di Rudinì, si eleva a 85,500 detenuti. Questo fatto è per se stesso abbastanza grave e degno, a mio avviso, di tutta l'attenzione del Governo e della Camera.

Pagina 8180

Io prendo atto delle ultime dichiarazioni del signor ministro, e voglio sperare che egli provvederà perchè abbiano a cessare gl'inconvenienti a cui ho accennato relativamente alle carceri mandamentali.

Pagina 8181

Io non dubito punto della loro solerzia nello adempiere anche a questo ufficio, ma non giova dissimularsi, o signori, che spesse volte sono impotenti a costringere gli impresari all'adempimento degli obblighi assuntisi.

Pagina 8181

Ma io dico che a conservare, a sostituire il materiale mobile esistente nelle carceri del regno provvede appunto la diaria che è stabilita per il mantenimento dei detenuti. Egli è con questa diaria che noi provvediamo a tutto ciò che ha tratto alla manutenzione, alla conservazione ed alla rinnovazione del materiale mobile, nè a questo scopo può essere necessaria un'altra somma oltre a quella che è stanziata sul computo della diaria. Quindi a me pare chiarissimo che la somma in quistione non può che provvedere ad una spesa d'indole affatto straordinaria.

Pagina 8183

Quando parla l'onorevole Mantellini sono sempre disposto a dargli ragione anticipatamente, e confesso che, quantunque egli fosse sorto a combattermi, l'ho ascoltato colla medesima disposizione di animo con cui l'ascolto d'ordinario. Quindi io era disposto a lasciarmi convincere. Se non che non è la prima volta che ho udito l'onorevole Mantellini a ragionare di questa materia, ed io era rimasto fermo nelle mie convinzioni, ed anche oggi persisto in questa convinzione, e credo che la maggioranza dei presenti della Commissione del bilancio vi persistano essi pure.

Pagina 8185

a destra)

Pagina 8187

Sussidi a famiglie povere ed a vedove d'impiegati non aventi diritto a pensione, lire 35,383.

Pagina 8188

Cerca

Modifica ricerca