Raul aveva dato ordine ai soldati di non toccare nulla. "Avanti!" disse il sergente Manuel rivolto ai soldati. "Forza con quelle botti!" "Che cosa
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"Be', come poesia, non c'è malaccio..." disse il Viceré. "Questo è soltanto il titolo... Ora sentite il resto..." Giovanna che aveva i suoi guanti
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Il disgraziato Viceré incalzato implacabilmente da Giovanna aveva oramai raggiunto il muro e con la mano sinistra dietro la schiena stava cercando
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Il drappello di soldati spagnoli avanzava rotolando le botti. Li comandava il sergente Manuel che ad un certo punto si fermò. "Non vorrei che ci
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A bordo della Tonante, un agile e veloce quattro alberi che in quel momento, però, si stava cullando pigramente sulle onde del Mar dei Caraibi, il
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8. — I pesci sono infiniti, Sakumat? — Non infiniti, — rispose il pittore, aggiungendo pennellate azzurro-verdi al mare, — ma certo nessuno li può
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16. Quando Madurer fu morto, e la casa e il villaggio ebbero pianto per molti giorni, il burban chiamò Sakumat. — Ora sei mio fratello, — disse, — la
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Siamo pronti? Siamo pronti? - chiede il capo colono. Tutti sono al loro posto come a un posto di battaglia: l'aurora estiva è brevissima e il sole
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Il vecchio carpentiere. I ragazzi erano veramente ammirati di quella grandiosa opera dell'uomo, e Anselmuccio pensò con dolore che se non fosse stato
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LA REDENZIONI Come un masso, caduto dalla cima di un monte, giace immobile nel fondo della valle, e non può da sè risalire a rivedere il sole dalla
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La morte del Cavour. Camillo di Cavour, anche dopo il trionfo, non si era concesso un istante di riposo. Voleva portare il suo Re ed il tricolore a
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I punti cardinali. Il cielo e l'orizzonte si possono dividere in quattro parti: levante, ossia quella donde nasce il sole; mezzodì; ponente, quella
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il lavoro, vi è ROMA, la città mondiale e capitale d'Italia. In essa risiede il Re ed in una parte di Roma, la città del Vaticano, risiede il Papa
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MOLTIPLICAZIONE. 21. La piccola Maria ha 5 noci; il suo fratello Giulio ne ha tre volte tante. Quante noci avrà Giulio? Ne avrà naturalmente 5 + 5
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Ecco come si adopera. Suppongasi di voler cercare il prodotto di 7 per 8. Si consideri la riga, a capo della quale, a sinistra, si trova 7; e la
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spezzare uno di essi nella somma di tanti numeri interi eguali quante sono le unità dell'altro. Quando è possibile, si dice che il primo è multiplo del
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UNITÀ DI MISURA PER LE LUNGHEZZE. 42. Le lunghezze che più spesso occorre di dover considerare nella pratica sono: il metro (m.) (1) Qui e nel
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UNITÀ DI MISURA PER LE CAPACITÀ. 44. Le unità di misura più comuni per le capacità sono: il litro (l.); il decalitro (dal.), che è eguale a 10 litri
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LETTURE. SORGE IL SOLE Pag. 5 COMPAGNI DI SCUOLA 11 LA CASA DEL DUCE 9 A Scuola (versi) – MARINO MORETTI 12 PORTA PIA 13 I calcoli di Cherubino 15
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disse il conte «perché tu hai dato a me, che cavaliere già sono, un'idea molto opportuna per il nostro viaggio. Quanto a te, se non ti basterà una
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portò via il direttore, sparando ghiaietta con le ruote posteriori. - Mi sa... - fece il dottor Pastori, prendendo a braccetto Melchiorre. - ...Mi sa
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che ne dà poco, o nulla. Da ciò comprendi che l'aumento delle forze, il lavoro, il latte, dipendono dalla nutrizione. L'erba e il fieno, nel corpo degli
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Riassunto. Si è notato dapprima che il moto, e il riposo, sono due bisogni della vita, altrettanto imperiosi che il cibo. Vedesti che a dare agilità
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portare un grembiule bianco, e con tono d'importanza ordinò i medicinali. Poi comandò: — Potete andare. Sempre tenendo il soldo e la trombetta
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L'ARCOBALENO Il temporale nel passare, ha visto qualcosa che non gli andava a genio sulla terra e si è messo a percoterla con palline di grandine
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fila dentro tirandosi appresso Nino e un gruppo di amici. - O che succede? - domanda al custode in faccende. - Si prepara il palco per la stagione
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IL SEGNO DELLA CROCE Facciamo insieme il segno della santa Croce: Nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo. Così sia. Il segno della
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LE PREGHIERE PIÙ BELLE Il Padre nostro Il Padre nostro è la preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato; con essa noi chiediamo al Padre celeste tutte
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CONVERSAZIONI DI RELIGIONE LA PRIMA VERITÀ DELLA RELIGIONE La prima verità che il Credo ci propone è questa: Dio onnipotente. creatore dei Cielo e
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I primi tre comandamenti I primi tre comandamenti riguardano direttamente Dio. Il primo ci comanda di riconoscerlo come unico vero Dio, di adorarlo e
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CAINO E ABELE Il primo racconto fa tanta pena! È il racconto di due fratelli, Caino e Abele, figli di Adamo e di Eva. Caino lavorava la terra, Abele
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legno. Egli mal sopporta gli scolaretti in libertà e il loro chiasso. Oggi sono scesi in cortile più presto del solito a giocare. Tito Madia ripete
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GLI AMICI DEL VENTO Il vento soffia in un mucchio di foglie secche. Le foglie cominciano a danzare, a correre, a rincorrersi lungo la strada. Cantano
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LA SENTINELLA ED IL PRINCIPE Milena ha assistito alla scena di lontano e la racconta in casa. Bravo Nino! È proprio sulla via per diventare un eroe
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ed il senato romano le diè per ispontaneo consiglio la cittadinanza di Roma. E tali onori gli meritava davvero, perchè, tuttora giovanissima
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terza c' è un leone affamato: appena ti viene incontro, scuoti il sonaglino: non ti toccherà neppur esso. Ma non bisogna aver paura; se no, addio
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e certi occhietti piccini piccini. Il Re non aveva voglia di ridere; ma come vide quello sgorbio, non seppe frenarsi. — Che cosa voleva? — Maestà
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— Topolino, se mi vuoi bene, risuscita mio padre! Topolino esitava. Allora si fece avanti sua madre: — Topolino, te ne prego anch'io, risuscita il Re
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un ramo, e comincia a cantare. Il Re avrebbe voluto tirargli, ma faceva buio come in una gola. Intanto aveva una gran voglia di dormire! — Cardellino
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e se ne riempiva le tasche. Ma nella stanza appresso, i diamanti, sempre a mucchi, eran più grossi e più belli. Il Re si vuotava le tasche, e tornava
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Come rimediare? Il Re si morse una vena del braccio e ne fece schizzar il sangue. Intanto scivolava giù. Ma poco dopo la corda da capo: — Ahi, ahi
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— Maestà, ho il rimedio per guarir la regina. Ma prima facciamo i patti. — Oh, bravo! facciamo i patti. — Se nascerà un maschio, lo terrete per voi
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LE ARANCE D' ORO Si racconta che c'era una volta un Re, il quale avea dietro il palazzo reale un magnifico giardino. Non vi mancava albero di sorta
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Pagina Titolo
Al tempo dei tempi regnava in Sicilia il re Guglielmo II che era così virtuoso, onesto e pio, che il suo popolo gli aveva messo il soprannome di
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- Ahi! ahi! ahi! - incomincia a gemere, e tutto irato si volge alla bella ragazza e la rimprovera acerbamente. Questa vuol calmarlo, ma il sangue
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? - Poi prese il manto d'ermellino e lo strappò tutto, dicendo: - A che mi vale questo manto mentre nel mio Regno mi contano quanto Pulcinella? - Il
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Torna a Messina e quando la figlia gli compare davanti, le dice: - Tieni, ecco che cosa ti manda il Re, - e le dà il coltello. La ragazza, dopo quel
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caffè, quando portano, secondo le ore, gli aperitivi o i digestivi. Sono quarantotto ordinazioni per volta: un bel colpo. Il sindaco, per non far torto
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. Eredità, addio! Ottavio ha in tasca il sonnifero con il quale progettava di espugnare per conto suo la fortezza, passando per le soffitte. Ma non può fare
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È il tamburo il mio strumento preferito. Appena torno da scuola, giusto il tempo di scaraventare lo zaino sul divano, e subito attacco a suonarlo
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