l'abitudine di fare più monellerie degli altri, ma è anche il più piccolo e il beniamino di Maria, e i due più grandi lo sanno. Perchè c' è il caso che
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cuore del villaggio, condotto dallo spasso, dal non saper che fare, o dall' abitudine, fra que' meschini ragionari di grandi cose, fra quella gara di
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spiegarsi e regnare, come le nubi nel cielo. La Malizia passeggia sotto le dipinte volte delle case de' grandi, vestita d'una giubba trapunta di frastagli d
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passati vi hanno lasciato le loro grandi vestigie, e signoreggiano, direi quasi, con l'armonia della loro maestà vetusta su d'un vasto anfiteatro di case
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e hanno un gran nome: io le ho vedute queste grandi felicità, che i piccoli invidiano, senza nè manco indovinarle - deh! che valgono mai con le loro
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; poichè a nessuno sono avvezzo a prostrarmi, fuorchè a Dio. Ella è uno di coloro che si chiamano grandi; e, se questo nome vuol dir qualche cosa, deve aver
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Una settimana appresso, due grandi e pesanti carrozze da viaggio, con un ampio stemma dipinto su gli sportelli, e tirata ciascuna da quattro cavalli
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, avete una cera che fa pietà.... Via! ecco quel che son divenute le nostre ragazze: vedete un po' cosa si guadagna a star nelle case de' grandi signori
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di cortine; tutto il gabinetto e il rimanente della suppellettile era pure tappezzato di stoffa gialla, a grandi screzii e fiorami, riquadrata entro
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felice di non aver altri guai! No, tu non conosci che si ha a sopportare a questo mondo di ben più grandi travagli! » Ma la buona intenzione di Maria
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, senza essere per questo i più grandi amici del mondo. Arnoldo, d'altro non sollecito che di conoscere la sorte di Maria, aveva inutilmente tentato ogni
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speranze s' avverassero mai. Non dirò che avesse desiderata la morte di suo fratello lord Giorgio, per venire in possessione delle sue grandi tenute e per
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bel pannolino bianco orlato d'azzurro che le si allacciava sotto al mento, i capegli scompartiti e lucidi, gli occhi grandi e modesti, quella faccia
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medesimo momento in cuor dell'uno e dell'altra, appena Maria apparve loro innanzi. Il suo bianco volto, gli occhi grandi e intenti, l'andar faticato
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persuaso che il dolore della gente semplice e buona del popolo è più vivo e sincero di quello de' grandi, ne' loro magnifici funerali e nell'ereditarie
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il dolore di qualunque ferita morale. È qui che s'impara a pensar veramente; qui il cuore è libero e largo. La solitudine è madre de' grandi
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allora, dell'amore egli s'era fatto giuoco, come le donne s' eran fatto giuoco di lui: le grandi, le infelici passioni, colle quali si pretende di dare
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quel deschetto e tutti quei ferri.... Il suo babbo e la sua mamma erano giovani e belli, ma il babbo era magrissimo, e aveva certi occhi grandi, neri
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abbandonarci per un momento, quanti siamo, piccoli e grandi, ad una poetica e candida credulità, che di riprestar fede ancora alle novelle e alle fiabe
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mondo; e ora, guardate come sono ridotti!... In quanto a noi, meschini discendenti dei grandi animali da preda.... Zitti!... Facciamo finta di nulla
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precipitosamente). Su, coraggio!... Non vedete che è un bambino?... Che male può farvi?... (A Tyltyl). Sono diventati costì timidi, tutti, meno i più grandi, quelli
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invecchiamo più.... Ma voi, come siete diventati grandi!... Eh sì, crescete, crescete.... Guardate, là, sulla porta, c'è ancora, il segno fatto l'ultima
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i piccini.... TYLTYL Sì, sì, balliamo anche noi!... (Battono i piedi, allegramente). MYTYL Oh come mi diverto!... TYLTYL Ecco, ora i grandi danno i
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contadini?... IL PIOPPO Eh già, voi, signor Castagno, da quando non vi degnate di frequentare se non i boulevards delle grandi città. IL SALICE
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, quale che sia la sua condizione, la sua cultura, il suo carattere, il suo passato, può lavorare all'avvento del regno della poesia e aiutare i grandi
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accipicchia di niente, - disse poi, in tono rassegnato. - Chi? - Ma lo sapevo anch'io. - I genitori. I grandi. - Be', - dissi, cercando di essere giusta
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con le mani troppo grandi, che non sapeva dove metterle né cosa farne. Il conte leggeva un libro, seduto in poltrona. Di faccia a lui una signora
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veniva di nuovo giú il finimondo. Nelle sale scure del castello, i grandi alzavano gli occhi verso i vetri inondati e dicevano, come si usa in questi
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dal terreno tante piccole teste di gigante che diventano grandi ogni giorno di più. Il povero contadino si chiuse in casa con la moglie e il figlio
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