in velluto. Gli autori di quest'opere erano i più famosi di tutto il mondo civile; giacchè la contessa Sernici aveva un'istruzione molto superiore, e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 59
Forse pensava: - Non capisco come la Rita abbia così poca voglia d'imparare il piano, quando gli è tanto facile, ch'io lo suono senza avere imparato
paraletteratura-ragazzi
Pagina 71
pronunciare una parola se lo strinse affettuosamente al petto come quando, dentro al nido, gli narrava che cosa c'era nel mondo. — Mia cara Mamí
paraletteratura-ragazzi
Pagina 112
disse: — Adesso salto dall'altra parte: op là! — e saltò dall'altra parte del buco nero. In quel momento ritornò mamma passera e gli gridò: — Vieni giú
paraletteratura-ragazzi
Pagina 15
l'abbiamo visto, ma gli altri che cosa hanno visto? Niente! Fin che non avranno prove, non crederanno! — Ma gliel'ho detto io che l'ho visto! - brontolò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 99
stata assalita dall'armata austriaca. Eppure numerosi furono gli
paraletteratura-ragazzi
affermavano gli antichi. Tu mondi il riso nelle faticose paludi? E allora la Carta del Lavoro dice: Ti sia dato per legge ciò che ti spetta. Tu sudi sotto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 100
. Però non è giusto che mi voglia umiliare: anche lui dovrà studiare, fare della ginnastica negli studi, e quando sarà sicuramente pari a me gli vorrò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 15
L' UOMO. Se gli Angeli sono l'ornamento del Cielo, l'uomo e la creatura bella della terra. Quando il Signore ebbe finito di creare i cieli e le
paraletteratura-ragazzi
Pagina 162
bene dare all'uomo un aiuto, porgli accanto una creatura che gli somigliasse. E pensò di creare la donna. Il Signore mandò ad Adamo un sonno profondo; e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 163
alcuni Apostoli sulle sponde del lago di Genezaret. e, rivolgendosi a Pietro, gli chiese per tre volte: - Simone, mi ami tu più di questi? - E
paraletteratura-ragazzi
Pagina 204
suscitarono più volte ribellioni in diverse parti d'Italia: cominciava la grande opera del Risorgimento italiano. Ma gli sforzi dei Carbonari furono
paraletteratura-ragazzi
Pagina 213
sofferenze sue e dei suoi compagni di martirio. E un giovane poeta genovese, Goffredo Mameli, incitò gli Italiani alla riscossa, rievocando gli eroi e le
paraletteratura-ragazzi
Pagina 219
Quale contrasto con gli altri principi d'Italia, che nel frattempo s' erano affrettati ad abolire la Costituzione, mentre i loro governi si erano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 246
la sventura colpisse il suo popolo: nel Veneto, dove i fiumi, rotti gli argini, avevano portato la desolazione e la morte; nell'Isola d'Ischia, dove
paraletteratura-ragazzi
Pagina 281
I MARTIRI E GLI EROI ITALIANI NELLA GRANDE GUERRA. Cesare Battisti. Nato a Trento, allo scoppio della guerra mondiale accorse in Italia, e quando
paraletteratura-ragazzi
Pagina 312
Gli abitati, case, villaggi e città. Guardate la carta topografica appesa al muro, o quella qui unita a Tav. I. Vi potete leggere un grandissimo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 348
triangoli eguali. 82. Si dice rettangolo ogni quadrangolo che abbia tutti gli angoli retti (fig. 20).
paraletteratura-ragazzi
Pagina 440
cappotto col cappuccio: gli occhi erano azzurri e buoni; e noi bambini gli volevamo un gran bene, anche perché nel suo cestino di canna egli ci portava i
paraletteratura-ragazzi
Pagina 61
di ciò che non capiscono. Il signor Goffredo fece loro cenno di tacere: e si sa bene che gli scolari, quando si tratta di ascoltare le savie parole
paraletteratura-ragazzi
Pagina 97
DALLE TRE ALLE QUATTRO POMERIDIANE GLI AVVENIMENTI PRECIPITANO. STUCCHINO È COME SEMPRE SICURO DEL FATTO SUO, MA ED-MASTICA-GOMMA LO È ANCOR DI PIÙ
paraletteratura-ragazzi
gola di un perticone mascherato e gli assesta un paio di diretti al mento. Ma quello lo scaraventa subito contro il muro. Mezzo stordito, Stucchino
paraletteratura-ragazzi
Pagina 42
che adesso Villa Felice tornerà a essere una villa felice. Gli altri annuirono, ancora increduli della rapidità con cui si erano svolti gli ultimi
paraletteratura-ragazzi
- Quello non cambia. È avanti, che bisogna guardare. - Forse... gli altri. Ma io... - Tu vai a scuola, immagino. - Ci andavo, si. - Quindi dovrai
paraletteratura-ragazzi
11. L'acqua. Il bestiame, dopo il pasto, ha bisogno di bere molt'acqua: e la vuole buona, potabile. Gli servono di buona bevanda le acque chiare
paraletteratura-ragazzi
Pagina 112
vicini, i conoscenti, tutti gli uomini della terra sono prossimo tuo, sono tuoi fratelli. Tutti gli uomini devono amar te, e tu devi amare tutti gli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 14
trovarono piú nessuno; tutti gli autocarri erano partiti e solo il signor Negretti era rimasto a terra. Subito montò sull'asino per inseguire gli autocarri
paraletteratura-ragazzi
Pagina 79
sedere tutta la santa giornata, come su gli sgabelli di mastro Antonio; e questa idea dava i brividi a Cuddu, quasi mettendosi a fare il calzolaio o il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 14
... Gli daranno una medaglia. Infatti nei primi giorni, delirando, Cuddu non aveva fatto che ripetere: - Avanti! Avanti!... Il cannoncino!... Bum! Bum
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
soddisfatto di aver bene adempito l'incarico ricevuto. Gli sembrava di aver compiuto una gran cosa, un atto importante, con tutto quel misterioso
paraletteratura-ragazzi
Pagina 56
scappar di bocca compare Sidoro, quasi parlasse a colui. - Lo levano da capo-birro? - E tu gli dovrai sputare in viso! - Eh, sì! Mi mette in carcere
paraletteratura-ragazzi
Pagina 64
riscaldarseli, quanto per significare la sua gioia di aver burlato don Giovanni il capo-birro con le risposte che gli aveva date. La neve veniva giù lenta
paraletteratura-ragazzi
Pagina 70
la storia della scimmia, dell'asino, del montone e dell'orso che avevano deciso di tenere un concerto. Comprano gli strumenti e cominciano a suonare
paraletteratura-ragazzi
Pagina 119
GLI ANIMALI IN LIBERTÀ Piace a Nino e a Ninetta passare qualche pomeriggio in casa di nonno Andrea. Siedono in cortile e guardano gli animali. Le
paraletteratura-ragazzi
Pagina 122
inaugurarlo con gli amici, nei Giardini. Corri, corri, un venticello cortese sostiene l'aquilone nell'aria fino a un certo punto, poi soffia più forte
paraletteratura-ragazzi
Pagina 192
I GIORNI DOVE SE NE VANNO? Quando un bambino lascia il Paradiso per scendere ad abitare sulla terra, il Signore gli affida i giorni che vivrà e gli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 210
per una visita al cimitero o dagli amici di campagna. Restano i vecchi a godere il sole, seduti sulle porte e sui balconi. Gli Altieri decidono lì per
paraletteratura-ragazzi
Pagina 22
drizzando gli orecchi. - Zitto, zitto! È gente di casa. Nonno Andrea si illumina alla vista dei nipoti. Spalanca le braccia e non sa da chi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 23
IL DIVIN SALVATORE Gesù Cristo è il vero Salvatore degli uomini. Dopo Adamo, gli uomini s' erano allontanati da Dio e avevano smarrito la via del
paraletteratura-ragazzi
Pagina 231
Dio chiamò Mosè sul monte Sinai, e, tra i lampi e i tuoni, gli manifestò i suoi Comandamenti. Mosè poi li presentò al popolo, scolpiti su due tavole di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 236
gli alberi del cotone, della gomma. Alcuni danno frutti che sostituiscono il pane. Dalla corteccia di altri si ricavano succhi inebrianti e latte
paraletteratura-ragazzi
Pagina 50
vino tra i soliti servizievoli ragazzi che gli danno aiuto. Si pianta a gambe larghe, mani dietro la schiena, ad osservare. Tutti gli sguardi si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 75
accorsero da tutte le parti, e gli fecero ressa attorno. Lui cominciò: — C' era una volta un Re e una Regina, che non avevano figliuoli, e facevano voti e
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
so più dove dar di capo. Sapete che ho pensato? Domani mi farò prestar l' asino dal nostro vicino, gli porrò le ceste e vi porterò attorno per
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
. Alvise aprì gli occhi e si guardò lentamente intorno. Silenzio e solitudine lo circondavano. Il mare appariva appena appena increspato di bianco
paraletteratura-ragazzi
Pagina 89
Torna a Messina e quando la figlia gli compare davanti, le dice: - Tieni, ecco che cosa ti manda il Re, - e le dà il coltello. La ragazza, dopo quel
paraletteratura-ragazzi
zio, pensando che un giorno il nipote sarebbe stato Re ed egli avrebbe potuto chiedergli molti favori in compenso di quello, gli prestò il porco. Il
paraletteratura-ragazzi
- Chiedete quel che volete e ve lo do, - gli disse. - Non voglio nulla, Maestà, - rispose il finto medico. - Voglio soltanto l'anello col sigillo che
paraletteratura-ragazzi
non ritornava in sè. Passa un giorno, passa l'altro e la ragazza sempre rimaneva insensibile. Provarono a pungerla con gli spilli, ad avvicinarle la
paraletteratura-ragazzi
suorine tutto l'anno, gli altri solo nella bella stagione. — Che succede? — Torni indietro! I banditi non le permetteranno di sbarcare! Noi, come vede
paraletteratura-ragazzi
Pagina 37