destra, chiesa con porta praticabile. – A sinistra l’osteria e la casa di Mamma Lucia. – È il giorno di Pasqua.
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Una gran Piazza innanzi Nostra Donna d’Atocha. A destra la Chiesa, cui conduce una grande scala. A sinistra un palazzo. In fondo, altra scalinata che
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A destra la Chiesa, cui conduce una grande scala. A sinistra un palazzo. In fondo, altra scalinata che scende ad una piazza inferiore in mezzo alla
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più posto nella chiesa, essi si inginocchiano fuori sotto il portico. – L’organo riprende. – Il Coro attacca la preghiera. – Tigrana esce dalla
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A destra una gran torre. – A sinistra, e sotto neri veli attaccati agli alberi, è preparato un catafalco funebre presso ad una chiesa. – È il
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taverna con pergolato sotto al quale un tavolo e panche; più in là gruppo di alberi. – Subito dietro la chiesa un poggio poco alto attraversa tutta la
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chiesa, Enzo s’arresta, e rimane indietro assorto profondamente ne’ suoi pensieri. Barnaba lo sta fissando. La scena si vuota)
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del Portico della Carta colla porta che adduce nell’interno della chiesa di San Marco. A sinistra della porta del tempio sta lo scrittoio d’uno
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chiesa, Enzo s’arresta, e rimane indietro assorto profondamente ne’ suoi pensieri. Barnaba lo sta fissando. La scena si vuota)
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chiesa, Enzo s’arresta, e rimane indietro assorto profondamente ne’ suoi pensieri. Barnaba lo sta fissando. La scena si vuota)
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che non si avvede che già dalla Chiesa esce la gente e che la piazza ritorna piena di voci e di moto).
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(entra in Chiesa. – Walter e la Wally che si è attardata colle sue amiche per acconciarsi il velo, stanno pure per entrarvi, quando da una viuzza di
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Il Paesaggio: la piazza di Sölden. – Nel fondo la Chiesa alla quale si accede per un’ampia gradinata. – Da una parte all’altra, trasversalmente
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(Poco a poco entrano in chiesa, e vanno nella navata principale, popolani, borghesi, ciociare, trasteverine, soldati, pecorari, ciociari, mendicanti
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entrare nella chiesa, scoprendo il capo, segnandosi, disponendosi in silenzio ai due lati. L'interno della basilica di S. Vitale, già folta di clero
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. Sopravanzano il muro rami d'alberi fra i quali si scorgono le altane di case vicine e il campanile di una chiesa più lontana. Quasi nel mezzo del
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Accademia della crusca
