Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNITUSCIA

Risultati per: abolire

Numero di risultati: 57 in 2 pagine

  • Pagina 2 di 2

XI Legislatura – Tornata del 15 maggio 1873

549462
Biancheri 1 occorrenze
  • 1873
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Lo avrei, e mi sarei guardato bene dal procacciarmelo, se vi avessi proposto di abolire per Roma le disposizioni degli articoli 831,833 e 1075 del Codice civile, le quali dichiarano nulle le disposizioni fatte genericamente per l'anima o a favore dell'anima, e le disposizioni e donazioni tutte, che abbiano per oggetto di istituire o dotare benefizi semplici, cappellanie laicali od altre simili fondazioni. Queste disposizioni però, ognuno lo sa, riguardano l'avvenire, non il passato; ed io desidero che sieno mantenute e scrupolosamente osservate per tutto quello che può cadere sotto l'impero della nuova legge. Ma non è dell'avvenire che ci occupiamo adesso, ma della penosa liquidazione di un passato di molti secoli, che lascia vestigio che non possono essere cancellate di un tratto.

Pagina 6375

VIII Legislatura – Tornata del 16 marzo 1864

550462
Cassinis 1 occorrenze
  • 1864
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Stabilito il principio di massima di una vera perequazione, un'altra idea fondamentale ne scaturiva, ed era quella di abolire tutti i diversi titoli d'imposta afferenti a ciascun compartimento, titoli che, come risulta dal primo progetto De Blasiis-Rabbini, erano nientemeno di venti, e di sostituire ad essi un unico contingente generale d'imposta principale diviso fra i diversi compartimenti catastali, secondo la rispettiva loro rendita, e questa idea principale di massima fu adottata dalla Commissione governativa, e ad essa si attenne in tutto il corso dei lunghi suoi lavori. Come membro della Commissione, io credo di non contraddirmi; come ha accennato l'onorevole Zanardelli, come anzi risulterà da ciò che esporrò alla Camera, ciò che ora sostengo è in perfetta armonia con tutti i precedenti miei lavori presso la Commissione governativa.

Pagina 3790

XI Legislatura – Tornata del 4 febbraio 1874

553820
Biancheri 1 occorrenze
  • 1874
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Voi non riuscite ad abolire le negoziazioni in oro, ingrassate soltanto i detentori dell'oro, i quali si fanno dare un premio in ragione diretta della pena da cui la negoziazione dell'oro può essere colpita. È avvenuto così colle leggi dell'usura; avviene così colle leggi limitatrici dei contratti in oro. E questa nostra grande preoccupazione di non turbare il mercato, di non dar luogo alle speculazioni, è quella, signori, come avviene sempre nel mondo economico, che crea ed aggrava la speculazione, imperocchè la speculazione voi l'aggravate sempre quando, in vista delle possibili speculazioni, prendete dei provvedimenti che violano la libertà e la santità dei contratti. Ora, o signori, che cosa è avvenuto in America? Nel 1866 il Congresso americano è stato assalito dalla febbre della contrazione della carta, ed ha dato ordine al ministro delle finanze di ottenere con ogni sforzo codesta restrizione. Erasi divisato un piano di abolizione del corso forzoso, che doveva compiersi nel 1871, ma nel 1868 (i Congressi in America durano, come voi sapete, soltanto due anni) un altro Congresso portò un avviso assolutamente opposto. I repubblicani, al pari dei monarchici, per volubilità e per amore di cangiamenti, possono veramente darsi la mano.

Pagina 1192

XXI Legislatura – Tornata del 1 marzo 1904

555194
Biancheri 1 occorrenze
  • 1904
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

S'interdiceva alle donne perfino il diritto di testimoniare; e ci volle la legge del Mancini, del 1877, per abolire l'ingiusta disposizione. Se si ritiene che non si oppone bisogna essere conseguenti, come conseguente è stato l'onorevole Majno ed anche prima l'onorevole Socci. Il nostro dritto non s'oppone a che la donna eserciti la professione d'avvocato, come non si oppone all'esercizio di quella di procuratore, e forse bisogna andare più in là, potrebbe anche sostenersifche oggi le donne possano esercitare anche l'ufficio di notaro. Ed a questo si arriverà, e presto; ma per ora, se si vuole accettare l'emendamento Majno, bisogna almeno dichiarare che, iscritta una donna maritata nell'albo dei procuratori, non abbia bisogno di alcuna autorizzazione. Bisogna dirlo espressamente, perchè non si può ricorrere all'istituto della tacita autorizzazione, che se vale pel marito non vale pel tribunale nei casi indicati dall'articolo 136 del Codice Civile. Con ciò non si tocca l'istituto dell'autorizzazione della donna maritata neppure di straforo; si aggiunge un altro caso a quelli indicati dall'articolo 135 del nostro Codice.

Pagina 11220

XI Legislatura – Tornata del 25 marzo 1874

583386
Biancheri 1 occorrenze
  • 1874
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Io capisco che chi va nel senso di abolire gli esami anche nelle Università, ed aspira a questo avvenire, debba contentarsi di una pratica dopo l'esame; ma credo che se si vuole una pratica, bisogna eziandio richiedere il mezzo di accertare che questa prescrizione non sia illusoria.

Pagina 2641

XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883

606271
Farini 1 occorrenze
  • 1883
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Noi dovevamo rinforzare, dopo l'abolizione del corso forzoso, il nostro credito e non attenuarlo in guisa veruna; e non si rinforzava, anche a titolo della più evidente umanità, facendoci qui chieditori aspri e severi al Ministero di abolire e di scemare immediatamente i più duri balzelli. E per questo che io ho difeso in questa Camera oggidì i dazi di uscita: è per questo che io non affatico il Governo in questa ora chiedendogli l'immediato sgravio del sale. Ma torneremo fra breve, e a tempo opportuno, all'assalto su questo programma. Onorevole Branca noi siamo d'accordo, quando però si segua un principio nel quale fui educato dagli uomini illustri che furono i miei maestri nella vita pubblica.

Pagina 3615

XXII Legislatura – Tornata del 1 marzo 1907

617084
Marcora 1 occorrenze
  • 1907
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

Sarebbe dunque molto più civile, conforme ai nuovi costumi, abolire del tutto questo ricorso. Si è detto che esso è metodo economico per ottener giustizia, riducendosi alla spesa di un foglio di carta bollata. Ma adesso che si introduce l'obbligo delle notificazioni, l'obbligo di avvisare tutte le parti della presentazione del ricorso, il pregio della economia sparisce, i fogli di carta bollata aumentano, diventano tanti come nel giudizio contenzioso, senza il contraddittorio orale, senza le garenzie della pubblicità, e senza sicurezza di sorta. Perciò voterei volentieri l'abolizione.

Pagina 12487