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un'azione che, senza venir meno al suo programma, gli conciliò simpatie e affetti così ampiamente meritati dall'animo suo pieno di bontà e dalla dolcezza
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procellosa sua vita, furono evidente attestato, come affermai in nome vostro sul suo feretro, del generale consenso che con la sua scomparsa l'Italia aveva
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Esistenze come quella di Andrea Costa giovano alla patria in vita, come le fanno bene in morte; perocché nel suo nome, nella sua cara memoria, tutti
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penalità, che non fu presa in considerazione soltanto perchè il guardasigilli onorevole Zanardelli, dichiarandone già compreso il concetto nel suo progetto
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diritti di tutti; così mai dal suo labbro uscì parola volgare o di ingiuria e offesa a colleghi o a parti diverse della Camera, nè mai diede motivo a
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Con la gentilezza squisita del suo Abruzzo, egli portò tra noi una impareggiabile attività, che spiegò nelle numerose Commissioni, delle quali fu
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manifestazione luminosa della sua ampia dottrina e del suo ingegno fecondo.
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Essa ebbe il suo coronamento nella azione sicura, rapida, illuminata da lui portata nelle amministrazioni a lui affidate, e sovrattutto nella
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E dell'animo suo, ch'era tutto un tesoro di affetti, ci lascia testimonianza imperitura una legge in beneficio degli infermi poveri della sua terra
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così aperta e limpida, così effusiva e raggiante da mettervi in immediata comunicazione con la parte più intima del suo sentimento e del suo pensiero.
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Ogni suo atteggiamento fu determinato da una visione obbiettiva, non mai dalla vanità, da un'irrequieta cupidigia di preminenza, dalle suggestioni
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nell'alto seggio del Presidente, compì il primo suo atto con l'invitare il deputato Francesco Spirito a giurare. Disse: essendo presente l'onorevole
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Ricordo che quando egli vi entrò il 25 novembre 1882, circa 28 anni fa, vi fu quasi un'onda di sospetto sulla sua persona riguardo al suo intervento
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Il presidente della Camera, onorevole Farini, lo redarguì più volte, la Camera qualche volta rumoreggiò, egli mantenne tranquillo il suo concetto, e
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maggiore autorità della mia, la faranno cioè quelli che appartengono al suo partito. Io mi permetterò di ricordare principalmente alcune impressioni nella
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Gallini. Andrea Costa era sopratutto un carattere; il popolo lo amava in vita e lo piange ora per la fierezza romagnola del suo carattere e
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Andrea Costa entrò alla Camera nella XV legislatura: del suo partito egli fu il primo che vi entrò; poi nella XVII ebbe a compagni l'Agnini, il
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Signori, io non mi dilungo su quello che Andrea Costa ha fatto per il suo partito, solo mi permetto nel nome dell'amicizia che mi legò per molti anni
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lunghi anni, suo deputato nel Parlamento, mi associo anche a nome dei colleghi alle parole di compianto affettuoso che da tante parti della Camera, dopo
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Studente a Bologna egli sentì fremere nell'animo suo gli arditi e caldi ideali che i nostri vecchi avevano sentito ai tempi gloriosi delle
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compire opera indimenticabile; sia infine nella politica, in cui il suo nome resterà vivo per l'opera compiuta e per quella che era chiamato a compiere e
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Majorana e di Andrea Casta. Triste veramente è il pensiero di una vita spezzata nel suo fiorire, e tragico veramente è il destino di chi discende negli
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L'unanime consenso di simpatia dolorosa non può essere turbato o limitato dal ricordo di divergenze pratiche o dottrinali di partito, perchè nel suo
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in quest'Aula in suo onore. Il Poeta che gli era stato maestro disse dell'idea nuova «benediciamo chi per lei cadea» e noi sempre devoti alla memoria
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poeti ed i veggenti, il suo animo grande si accordava al respiro delle possenti energie, da cui erompono le infinite aspirazioni e i formidabili aneliti
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tronca e soffocata dal male, e poi, quando non potè più con la parola, con la frequenza assidua, ostinata, finché non si prostrò sul suo letto di morte
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suo carcere o dallo sgabello di accusato nei suoi processi, lanciasse più audace la sfida contro il vecchio mondo, sia che gettasse nei tumulti di
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Ma si offerse è dir poco, perchè egli si consacrò tutto quanto alla libertà, consacrò il suo pensiero, la sua azione ai deboli, il suo nome agli
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Questa grande idealità di una democrazia senza privilegi e di un proletariato redento fu la luce del suo intelletto, la fiamma del suo cuore ed egli
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redenzione economica; erano borghesi che avevano sentito la sua parola, erano deputati al Parlamento che altra volta avevano autorizzato il suo arresto
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Fu apostata Andrea Costa? Il suo stallo di deputato fu una involuzione o una evoluzione? Era stanchezza cupida o laido girellismo politico? Non è
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onore della vice-presidenza della Camera, mai sempre era stato costante nella sua attitudine politica; giammai aveva smentito di un ette il suo
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quest'uomo, più ancora che per l'altezza del suo ingegno, che pure ebbe in grado eminente, per il valore della persona, quale esso si è dimostrato
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umane società. Ecco perchè anche il gruppo repubblicano a lui, anima repubblicana, ha sentito il dovere di mandare il suo estremo saluto in questo
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lucidezza del suo spirito, per l'integrità sua e per quella inesauribile bontà, onde tutto si dava alla sua affezionata famiglia, agli amici ed al paese.
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Nè posso non aggiungere, che per la larga e quotidiana consuetudine, ch'ebbi con lui, e perchè feci sempre tesoro del suo illimitato affetto, della
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sue forze e del suo ingegno.
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la morte, come un suo lutto, come un suo danno.
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sull'isola bella, cui tanta letizia e tanta felicità dovrebbe arridere sotto l'incanto stesso del suo cielo, incomba invece un fato tragico, che alle
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speranze. Cadde Nicolò Gallo nella maturità del suo intelletto, e gli seguiva dopo un anno Antonio Di Budini, da cui nell'ancor salda e prosperosa
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gaudio, la superiorità del suo spirito. Qui stava forse la essenziale caratteristica di lui, qui il segreto dei suoi trionfi. Egli aveva, senza
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Quali alte speranze potesse destare il suo avvenire non potrà dirlo nessuna parola, meglio di quanto lo proclami l'opera stessa, ch'egli compì, nella
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Egli era un lavoratore; volendo lavorare molto, lavorava presto, quasi sentisse prossima la sua fine. Il suo talento, l'animo pieno delle più sane
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notizie di sua salute, avvicendantisi ora affiggenti, ora promettenti, io, che fui sgomento all'annunzio dell'improvviso aggravarsi del suo male e che
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esprimere tutta la piena del mio cordoglio, di esprimerla alla famiglia sua elettissima, di esprimerla alla sua Catania, di esprimerla al suo Collegio
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all'ultimo al suo stallo di deputato, e lo avemmo fra noi nell'ultima seduta, pur troppo portando impressi sul volto, non più roseo e gioviale, i segni
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