XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
, esprimendo il più vivo rammarico per la terribile prova, alla quale fu soggetta, e pare ancora la minacci; l'augurio fervidissimo che possa superarla col
Pagina 4821
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
presidente. Appena fu nota la immensa sciagura, che per la furia della natura aveva colpito tanta parte della Francia e la sua Metropoli, ho creduto
Pagina 4821
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
ferroviario» , fu accolto da vivi applausi, che dimostravano quanto fosse apprezzata dai colleghi la forma serena ed obbiettiva, con cui egli seguiva
Pagina 4822
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Anche nella legislazione degli scioperi egli fu previdente antesignano; e il 13 giugno 1887 svolgeva la proposta di abolizione delle relative
Pagina 4823
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
collegio di Ravenna a scrutinio di lista, nella XVII lo fu anche da quello di Bologna secondo, che comprendeva la sua Imola, e optò per questo; nella
Pagina 4823
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
, e nella presente lo elevarono all'ufficio di vice-presidente, nel quale mi fu collaboratore affettuoso e valente.
Pagina 4823
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Nella legislatura attuale fu eletto dal Collegio di Ragusa Superiore: la sua fama ben a ragione aveva varcato i limiti della provincia nativa.
Pagina 4824
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Con la gentilezza squisita del suo Abruzzo, egli portò tra noi una impareggiabile attività, che spiegò nelle numerose Commissioni, delle quali fu
Pagina 4824
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
nobilissima vita fu infranta d'un tratto.
Pagina 4824
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
conversione della rendita, che, preparata dalla sagacia di Luigi Luzzatti e dalla prudenza di Paolo Carcano, fu da lui compiuta con la più sicura intuizione
Pagina 4824
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
siciliana, sulla riforma tributaria, nei quali rifulsero insieme lo splendore della forma e la somma efficacia dell'argomentazione, fu degna di un
Pagina 4824
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
amore agli studi, giovanissimo fu stimato degno di largire dalla cattedra universitaria l'insegnamento di forti discipline: e ivi acquistò credito
Pagina 4824
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Un solo conforto ci resta: il ricordo imperituro di quella vita, che fu breve, ma piena, con una fine immatura; ma dovunque onorata e pianta.
Pagina 4825
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Ogni suo atteggiamento fu determinato da una visione obbiettiva, non mai dalla vanità, da un'irrequieta cupidigia di preminenza, dalle suggestioni
Pagina 4825
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
E appunto perchè egli fu inflessibile nelle idee, potè essere transigente e mite con le persone. Nulla in lui d'acre e di rudemente settario; egli
Pagina 4825
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
. Fu precursore, iniziatore, organizzatore; assalì, agitò, sofferse; portò nel campo delle battaglie nuove un ardore irrompente di milizia garibaldina
Pagina 4825
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Or bene, vedete il cammino storico della vita! Andrea Costa il dì 7 maggio 1909, quando fu assunto alla vice presidenza della Camera, e s'insediò
Pagina 4826
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Ricordo che quando egli vi entrò il 25 novembre 1882, circa 28 anni fa, vi fu quasi un'onda di sospetto sulla sua persona riguardo al suo intervento
Pagina 4826
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
perchè egli fu il mattiniero vessillo della loro parte e perchè l'esempio d'abnegazione personale da lui costantemente offerto deve avvalorare ai
Pagina 4826
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Con questo sentimento, io, non socialista, saluto la memoria d'Andrea Costa: la cui vita fu tutta una candida lezione di probità politica e morale, e
Pagina 4826
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
quanto Andrea Costa ha compiuto nell'interesse del partito che egli rappresentò in questa Camera e di cui fu uno dei capi. La faranno altri con
Pagina 4826
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
puramente e semplicemente senza alcuna restrizione. E quando, nel seguente dicembre, fu discusso il disegno di legge dell'onorevole Zanardelli sul giuramento
Pagina 4826
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
risorte all'estero; e si fece apostolo di una nuova idea sociale «fulgente di giustizia e di pietà» . E Andrea Costa per lunghi anni fu strenuo assertore e
Pagina 4827
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Andrea Costa fu lottatore più fuori che dentro la Camera, più uomo di azione che di parole. Così, ad esempio, nei disastri nazionali si trovò sempre
Pagina 4827
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Andrea Costa entrò alla Camera nella XV legislatura: del suo partito egli fu il primo che vi entrò; poi nella XVII ebbe a compagni l'Agnini, il
Pagina 4827
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
il discorso alto e bello del nostro illustre Presidente, sono state pronunciate in onore del compianto collega Andrea Costa che fu uno degli uomini e
Pagina 4827
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
di quest'uomo che fu rappresentativo della sua regione, che dal carcere alla vice presidenza della Assemblea legislativa seguì sempre i suoi ideali e
Pagina 4828
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
le doti e le i virtù più varie; perchè egli fu tribuno e parlamentare, egli fu precursore e organizzatore; egli ebbe il senso delle folle, lo rese e
Pagina 4829
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
II Parlamento, molto prima di quest'ora, aveva reso omaggio all'uomo che onorò questa tribuna, con la parola finché potè, finché cioè non gli fu
Pagina 4829
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Fu apostata Andrea Costa? Il suo stallo di deputato fu una involuzione o una evoluzione? Era stanchezza cupida o laido girellismo politico? Non è
Pagina 4831
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Questa grande idealità di una democrazia senza privilegi e di un proletariato redento fu la luce del suo intelletto, la fiamma del suo cuore ed egli
Pagina 4831
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
ragione. Ravenna fu il collegio politico che sottrasse l'ozioso, il vagabondo, il malfattore, l'ammonito, il petroliere alle unghie della
Pagina 4831
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
La sua lotta fu lotta umana, rettamente civile e, quindi, più alta di quelle combattute dai patriotti che erano andati sui campi di battaglia. Ecco
Pagina 4831
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
degli amici, Egli, specie in quest'ultimi anni, crebbe tanto di assiduità e di tenacia, nella sua missione di lavoratore, che fu appunto 1'eccessivo
Pagina 4832
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
quest'Aula, egli non fu meno sollecito sostenitore degl'interessi del collegio, che dovea finire per appartenergli. Circa dieci anni di apostolato
Pagina 4832
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
italiana, all'università un maestro incomparabile; agli amici un grande cuore, alla famiglia uno sposo ed un padre, di cui la squisita bontà fu solo pari
Pagina 4833
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Orlando V.E. Un'amicizia di venticinque anni, di cui giammai la più tenue nube velò la fiamma pura e costante, una amicizia che fu più che fraterna
Pagina 4833
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
E in questa serie di fatti angosciosi, che ricoprono come gramaglie quella che fu salutata l'isola del sole e degli eroi, cadono ad uno ad uno, l'un
Pagina 4833
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
sua giovinezza, che parve e che fu veramente, meravigliosa. E in questa opera sua si rivela in grado sommo e dominante quello che è precipuo e
Pagina 4834
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Pozzi. Onorevoli colleghi, Angelo Majorana fu onore e gloria non solamente dell'isola sua nobilissima; fu onore e gloria altissima italiana.
Pagina 4835
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Mi limito quindi a rivolgere un affettuoso saluto alla lacrimata memoria di Angelo Majorana, che per ben tre legislature fu con voto plebiscitario
Pagina 4835
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
uomo di Stato, che, ancora giovanissimo, alla vita politica fu consacrato dalla mia nativa Nicosia, la quale oggi piange la perdita dell'illustre figlio
Pagina 4835
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
espressione del nostro intenso cordoglio alla virtuosa donna desolata, che gli fu compagna nella vita, e che ne divise i dolori e le gioie, e a quei cari
Pagina 4835
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Si ricorda la scrupolosità sua negli uffici che la Camera gli affidò: fu giudice sereno nella Giunta delle elezioni e nei Comitati inquirenti; fu
Pagina 4836
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Ebbe giovinezza splendida, meritamente fortunata: fu professore di diritto nell'Università in una età nella quale gli altri appena entrano
Pagina 4836