XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Un solo conforto ci resta: il ricordo imperituro di quella vita, che fu breve, ma piena, con una fine immatura; ma dovunque onorata e pianta.
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perseguono un fine comune di trasformazioni profonde senza angustie di pensiero e con criterio consapevole di responsabilità. E, non è guari, ci parve
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lavoro, causa precipua dell'immatura, acerba sua fine!
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Non è vero che la sua fine fosse prevista. Protesta e conclama il sentimento di quanti ne udirono la eloquenza così fluente, ad un tempo, e impetuosa
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Non sono ancora cinque anni egli era il vincitore in quest'aula, il trionfatore nel paese, compiendo e portando a fine con tenace pensiero, con
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fine inaspettata di una giovane esistenza che tante speranze aveva destato pel bene del paese!
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Egli era un lavoratore; volendo lavorare molto, lavorava presto, quasi sentisse prossima la sua fine. Il suo talento, l'animo pieno delle più sane
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17. Adozione del «carato metrico» del peso di 200 milligrammi come unità di massa nel commercio delle perle fine e delle pietre preziose (127).
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annunziatori di una fine non lontana.
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